Il saluto a Gesuzzu: u “Tammurinaru”

di Agorà Ciminna

Ciminna saluta un uomo che si porta con se un pezzo di storia e tradizione ciminnese. Giosafat Lo Sciuto in arte “Gesuzzu” ci ha lasciati all’età di  64 anni. Basta cercare su youtube Ciminna e guardare uno dei video dedicati alla nostra tradizione popolare per vederlo all’opera in uno dei suoi momenti.

Ieri per i suoi funerali a rendergli  omaggio la banda musicale del paese, i tamburi a lutto e una rappresentanza del Comune di Ciminna. Esemplare impiegato comunale, Gesuzzu nel tempo libero suonava il suo tamburino per le feste, cantava per le tradizionali “Novene di Natale”, esibiva la sua Litania per  “U Triunfu” ,  per molti anni è stato anche componente del complesso bandistico.

Aveva ereditato un libro, di cui ne era gelosissimo, contenente i canti popolari ciminnesi dedicati alla Madonna, il Viaggio di San Giuseppe e altri canti natalizi.

Era lui infatti ad allietare le sere del periodo natalizio, era lui che riusciva ad organizzare una sfilata di carnevale quando il comune non aveva provveduto. Gli bastava il suo stereo a cassette, il suo tamburo e la sua voce per portare avanti molte tradizioni ciminnesi di cui ne rimarrà un bellissimo ricordo.

Durante i funerali momenti di commozione in chiesa prima,  per il saluto dei suo colleghi e al Campo Santo dopo, dove la banda musicale ha suonato per lui il suo ultimo “Viaggiu di San Giuseppi” della Novena di Natale.

La redazione di Agorà Ciminna non poteva non ricordarlo, Gesuzzu  ha contribuito a portare avanti la tradizione popolare ciminnese e adesso che si trova in una condizione diversa della nostra siamo sicuri starà allietando i suoi nuovi amici.  Gesuzzu era amico di tutti e ci mancherà tanto. Grazie per il semplice motivo di averci fatto sorridere.

 

 

Di seguito riportiamo alcuni dei suoi video presenti sul web per ricordarlo ancora una volta.

4 Replies to “Il saluto a Gesuzzu: u “Tammurinaru””

  1. Grazie jesu per i tanti anni dedicati al comune,
    grazie pi noveni
    grazie pi rirati sutta u Criucifissu
    grazie pi tammurinati,
    grazie pu DDT chi mi ravi ammucciuni
    grazie pi ddu corpu scupa supecchiu a vigilia e festa
    grazie pi cantati o barru di canzuni di to parenti trentacosti

    mi dispiace che te ne sia andato
    mi dispiace non averti visto le ultime tue tre settimane

    a tutti i ciminniti chi trovi dda unni sta jennu, inchici lu cori cu i noveni, adduvigghiali cu tammurinu, falli ririri cu i canzuna di 30costi ….a nuatri ni manchi gia ora

  2. Gesuzzu te ne sei andato in punta di piedi in silenzio, al contrario di come stavi in mezzo a noi, sempre con il sorriso, con la battuta con le tue canzoni folkloristiche con quel tuo fischiare le marce bandistiche, tu che eri amato da tutti proprio per il tuo modo di fare per la tua disponibilità per la tua prontezza nei lavori che hai svolto anche nel risolvere i più umili, ho avuto l’onore di conoscerti come impiegato comunale , di aver suonato con te in banda e accompagnarti nelle novene di Natale! adesso il tuo palcoscenico sarà un palcoscenico molto più importante ma sono sicuro che anche lì vivrai da PROTAGONISTA!!! ciao Gesuzzu!

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