Ciminnesi: cittadini o limoni da spremere fino all’osso?

da ciminnattiva

Ieri sera in consiglio comunale dopo alcune interrogazioni al sindaco, che si sono svolte in modo disordinato e confuso sia perché uno dei consiglieri interroganti non è riuscito ad argomentare bene la contro risposta alle risposte del sindaco, sia  anche per responsabilità del sindaco che interveniva continuamente sugli interventi degli interroganti, spezzando il filo delle loro argomentazioni.
Era un consiglio importante, c’era il rischio che venissero approvati in sordina, ingenti aumenti di tariffe comunali.
L’amministrazione comunale, infatti,  per mano del capo area preposto, aveva portato in consiglio comunale per l’approvazione, l’aumento del 78% della TARSU, un aumento del 75% del canone acqua, e un cospicuo aumento del costo dell’acqua.

Insomma un vero salasso per le tasche dei ciminnesi.
Una prima osservazione, da sempre le tariffe sono state illegalmente e contro quello che prevede lo stesso regolamento comunale, in termini di competenza, stabilite con determina del sindaco in assoluta autonomia, lo stesso ex sindaco Leone operava in questi termini, adesso pare che siano tutti andati a leggere le norme  e l’articolo 40 del regolamento comunale sulla tarsu e quindi hanno investito della rincresciosissima incombenza, di approvare questo sproporzionato aumento di tariffe i consiglieri comunali. Lascio alla vostra libera immaginazione il compito di trovare il perché di questo cambiamento.
Fortunatamente ieri sera l’aumento è stato per il momento scongiurato, infatti i  punti relativi a questi aumenti sono stati rinviati grazie all’intervento opportuno della  capogruppo di maggioranza, che ha chiesto ed ottenuto che questi punti così delicati venissero trattati solo in seguito ad un’operazione verità sui conti del comune, da fare in pubblico in un’assemblea cittadina.
La capogruppo ha chiesto che la materia venisse sviscerata pubblicamente di fronte alla cittadinanza anche per provare a capire se questi aumenti possono essere evitati o comunque limitati nella loro abnorme entità.
Questa proposta è stata accettata da tutto il consiglio all’unanimità, quindi fra qualche giorno i ciminnesi avranno la possibilità di partecipare ad una pubblica assemblea, nella quale potranno non solo informarsi ascoltando, ma fare domande e chiarirsi meglio le idee.
Quindi complimenti alla capogruppo di maggioranza che ha portato avanti e condotto in porto questa battaglia e a tutti i consiglieri che l’hanno condivisa.
Non mi ricordo che a Ciminna si siano mai svolte assemblee su questi temi, ricordo invece che l’assessore Sarullo e il Presidente Savoca, (allora all’opposizione) durante la sindacatura Leone,  hanno tenuto un comizio pesante contro l’aumento della TARSU, all’epoca operato dall’ex Sindaco Leone con il quale adesso si ritrovano assieme in maggioranza a condividere (cosa imbarazzante per loro) una pesantissima proposta di aumento (guarda caso destino beffardo) proprio della TARSU e di altre tariffe  che metteranno definitivamente in ginocchio l’economia del paese.
Spero che la minoranza, che ieri sera in consiglio mi è parsa poco incisiva, arrivi a quest’assemblea preparata a svolgere il proprio ruolo con precisione ed efficacia. Bisogna portare norme e proposte alternative al salasso delle tasche dei ciminnesi.
Durante la trattazione di questo punto,  ieri sera si è detto che ci sono cospicui debiti fuori bilancio; il capo area dell’ufficio tecnico, (entrando in un campo nel quale non è competente) in un suo intervento ha affermato, rivolgendosi ai consiglieri, che i debiti ormai sono stati fatti e che adesso li dobbiamo pagare.
Un paio di considerazioni: con quale autorità il capo area si rivolge con questo tono perentorio al consiglio comunale? Noi abbiamo eletto i consiglieri non il capo area.
Non sarebbe stato meglio che il capo area anziché indicare soluzioni che spettano alla politica, spiegasse a tutti da chi, quanti sono, come, perché e quando sono stati fatti questi debiti?
Si parla di circa 200.000 euro di debiti fuori bilancio prodotti solo negli ultimissimi mesi dalla sindacatura Leone. E’ vera questa voce che circola negli ambienti politici ciminnesi?
A quanto ammontano i debiti fuori bilancio? E’ necessaria un’operazione verità sulle condizioni delle casse comunali, bisogna capire di chi è la responsabilità di questi debiti fuori bilancio, bisogna che i cittadini sappiano la verità.
Corrisponde al vero la notizia, circolata in questi giorni, che l’amministrazione vuole aumentare l’IMU, rispetto al minimo previsto dalla legge e istituire l’IRPEF comunale?
Se così fosse voglio chiedere al sindaco e all’assessore al bilancio, che si fregia anche di rappresentare  a Ciminna il più importante sindacato dei lavoratori e dei pensionati la CGIL: avete scambiato i ciminnesi per dei limoni da spremere?
Rispondi assessore al bilancio Biagio Sarullo, che ieri sera hai definito immorale spendere soldi per l’ampliamento del campo sportivo manifestando parole tue  “tutta la tua negatività rispetto a questa scelta”.
Assessore, trovi moralmente accettabile quello che stai facendo? Non puoi manifestare la tua “negatività” anche verso il salasso delle tasche dei lavoratori e dei pensionati?
Amico Gino Sarullo, tu hai il dovere in qualità di assessore al bilancio di venire alla prossima assemblea preparato e informato e spiegare ai ciminnesi chi ha fatto i debiti, quando li ha fatti e perché.
Se le casse del comune sono disastrate noi abbiamo il diritto di conoscere nomi e cognomi di chi si è reso responsabile di questa situazione.
Non può e non deve l’amministrazione comunale mettere silenziosamente le mani  nelle tasche dei ciminnesi per ripianare debiti, dei quali non si conosce la natura e la ragion d’essere.
Tralascio di affrontare l’argomento Coinres (strettamente collegato con l’aumento delle tariffe)perchè più volte l’ho affrontato nei miei post, e spero che nella prossima assemblea si riesca a parlare con chiarezza anche di questo.
Per il momento l’agguato silenzioso alle tasche di tutti noi è stato sventato grazie al coraggio di qualcuno, continuiamo a sperare nel buon senso dei consiglieri tutti affinchè facciano pagare chi deve pagare, affinche l’amministrazione proponga meno tasse e più tagli.

Tra i punti trattati ieri sera vi era anche la modifica del regolamento  del consiglio comunale per consentire la ripresa e la trasmissione via web delle sedute di consiglio.
E’ impossibile darsi una spiegazione del fatto che ieri sera in consiglio, otto consiglieri di maggioranza hanno votato contro questa modifica.
Io mi chiedo come sia possibile che un cittadino nel momento in cui si candida a diventare consigliere comunale, vada in giro a bussare alle porte dei ciminnesi per chiedere voti, si affaccia da un balcone, fa un comizio, e una volta eletto vota contro la possibilità di portare nelle case della gente attraverso il web, il lavoro che egli stesso fa al servizio della comunità in qualità di consigliere comunale. Penso che un consigliere comunale dovrebbe essere lieto di far sapere alla gente che lo ha votato cosa fa, cosa dice e come vota in consiglio comunale.
Perché quando chiede il voto non teme di affacciarsi ad un balcone e invece una volta eletto preferisce nascondersi in consiglio comunale? Dov’è la coerenza?
Un plauso va dato alle due consigliere di maggioranza, che hanno saputo esprimere il loro voto favorevole alla modifica del regolamento, hanno dimostrato coraggio, coerenza e apertura verso la gente alla quale hanno chiesto il voto.
So che ci vuole una bella dose di spirito d’indipendenza per votare contro le direttive del capo dell’amministrazione, alle due consigliere va quindi  il mio sostegno e il mio rispetto per questa scelta.

Noi continueremo la nostra opera di informazione della cittadinanza sugli atti dell’amministrazione, qualcuno inizi a capire che non siamo più ai tempi dei segnali di fumo o dei piccioni viaggiatori, ma al tempo della comunicazione globale in tempo reale.

5 Replies to “Ciminnesi: cittadini o limoni da spremere fino all’osso?”

  1. Leggendo questo articolo, che naturalmente condivido, mi pare alquanto strano che stia passando inosservato, mi auguro involontariamente, il fatto che la proposta di rinviare i punti all’ordine del giorno incriminati e la relativa richiesta di convocazione di un’assemblea cittadina nasce da una richiesta formulata da LiberaMente Ciminna.
    Il fatto che Maggioranza e la Minoranza abbiano deciso di accettare la nostra richiesta non può fare altro che lusingarci, ma che venga naturalizzata come frutto dell’espressione della maggioranza mi sembra eccessivo.
    Se volevano fare una assemblea cittadina prima della nostra richiesta allora perchè hanno portato i tre punti in consiglio?
    Comunque noi non vogliamo meriti, l’importante era blocare l’approvazione di questi tre punti e in questo la nostra azione a colpito nel segno. Adesso attendiamo con ansia l’Assemblea Cittadina.

  2. Carissimo Filippo C. condivido le tue osservazioni, e alla luce di quello che si dice stamane in giro, trovo, tantissima speculazione sull’intervento della capogruppo di maggioranza, ricordo che parlava durante il suo intervento a nome di tutti i consiglieri, per cui trovo speculare che una scelta fatta in funzione dell’iniziativa di LiberaMente qualcuno la voglia sponsorizzare come farina del sacco della capogruppo di maggioranza! sento puzza di bruciato per il sindaco e la sua maggioranza!

  3. Ieri ho ricevuto oltre 200 visite sul blog ciminnattiva, e certamente saranno state molto di più le persone che hanno letto le mie considerazioni sulla scorsa seduta del consiglio comunale su questo blog . Sono segnali importanti che indicano che la via intrapresa è quella giusta la gente si vuole informare. E’ auspicabile una maggiore partecipazione, io non faccio politica, faccio il cittadino e questo possiamo farlo tutti.

    1. dai limoni si tira fuori molta vitamina C ,si fanno nel catanese ottime granite, del limone non si butta niente dicono a Bagheria, però un detto dice:” un limiuni senza sucu un si pò chiu smunciri “, caro Toto Fina hai perfettamente ragione , il popolo di Ciminna è stanco di questi Sciacalli che frequentano questo Paese solo esclusivamente in periodo di Campagna Elettorale e poi……………….vanno a pascolare altrove, non sai quanti posti circolano per i Giovani Ciminnesi.

  4. amici ciminnese ormai penzo che poche persone non sanno che la politica viene fatta solo ed escrusiva a scopo personale : tutto il resto lo sappiamo ,percui lasciamoli alm fresco e’ contrastiamoli con cose giusti e corrette (viva la legalita) abbasso lucro e tant’altro CHI FA POLITICA A SCOPO PERSONALE E’ SPORCO INDEGNO

Rispondi a vito Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.