Otto a sette: Paura, Paura, Paura del Cittadini!!!

di www.liberamenteciminna.it

Paura, Paura, Paura dei Cittadini!!!

Ieri sera abbiamo assistito in Consiglio Comunale alla bocciatura della variazione dell’art. 37 del regolamento Comunale, che prevedeva la registrazione video e la diretta WEB delle sedute del Consiglio, una bocciatura inspiegabile che nega la possibilità di partecipazione alla vita amministrativa ciminnese a tutti quei soggetti impossibilitati a parteciparvi di persona (studenti, emigrati, disabili etc).

Nel percorso che ha portato alla votazione di ieri sera, faceva ben sperare quanto affermato in precedenza dal Presidente del Consiglio Comunale Martino SAVOCA, nella missiva dell’ 11 luglio 2012 Prot. n°8295, in cui si evinceva la volontà da parte della Presidenza di procedere in un prossimo futuro ad effettuare i servizi da noi proposti sfruttando solo ed esclusivamente mezzi e risorse umane comunali, una dichiarazione che non trova riscontro nella votazione di ieri sera che ha visto la maggiore carica istituzionale del Consiglio Comunale votare in modo contrario.

Ci aspettavamo da un Presidente del Consiglio giovane, una maggiore attenzione alle nuove tecnologie ed a un nuovo modo di fare politica applicando criteri di trasparenza inediti per l’istituzione che rappresenta.

Ma andiamo nel dettaglio, ecco come si è pronunciato ieri sera il Consiglio Comunale, ecco i Cognomi di chi ha votato favorevole e chi contrario al punto 14 dell’ordine del giorno:

Foto G. Pollaci

 

ELENCO DEI CONTRARI ALLA MODIFICA DEL REGOLAMENTO

 

         SAVOCA             NOTTE NIGLIACCIO LO PINTO
LEONE LA CORTE GRIMALDI DI FALCO

 

ELENCO DEI FAVOREVOLI ALLA MODIFICA DEL REGOLAMENTO

        POLLACI         URSO MIANO      MANNINA       FARACI
           ALBA            ACCOMANDO        LETO

In un paese democratico le decisioni vengono prese a maggioranza e noi di LiberaMente Ciminna pur non condividendo quando deciso dalla maggioranza del Consiglio ne rispettiamo l’esito. Ma ci corre l’obbligo di evidenziare come la rimanente parte della maggioranza che ha votato NO, non ha neanche motivato con una dichiarazione il voto, cosa che hanno invece ben motivato i consiglieri Urso Miano e Pollaci.

Quindi non ci è dovuto sapere oggi perchè la maggioranza ha voluto mettere il bavaglio al Consiglio Comunale, non consentendo la registrazione e la trasmissione nel Web dei lavori dell’Aula.

A dire il vero a conclusione della seduta abbiamo chiesto ai Consiglieri del NO le motivazioni del loro voto, per rispetto del ruolo istituzionale che rivestono preferiamo non riportare le loro dichiarazione.

Chi crede nella democrazia la deve rispettare ed osservare, NOI ci crediamo, accettiamo l’esito dell’Aula ma non intendiamo fermarci, anzi cogliamo l’occasione per annunciare che a presto inizieremo una raccolta di firme per chiedere al Presidente del Consiglio la modifica del regolamento per la registrazione e trasmissione sul WEB dei lavori consiliari.

Peccato, rimane il rammarico per un’occasione persa, un’occasione che poteva consentire ai Consigliere più giovani della maggioranza di dimostrare il loro valore, la loro autonomia e un nuovo modo di fare politica. Invece, abbiamo scoperto che i proclami fatti dai balconi in campagna elettorale, sono stati rilegati nel cassetto adeguandosi ad un modo vecchio e consolidato di fare politica, che nulla a che fare con i giovani di oggi.

E che dire poi di tutti quei consiglieri che privatamente si sono espressi favorevoli all’adozione della diretta Web e che invece ieri sera hanno alzato la mano per il no? La coerenza purtroppo non fa parte di questi uomini e di queste donne.

Gli accadimenti di ieri seri, purtroppo ci fanno capire che il Consiglio Comunale ha paura di documentare e di fare vedere al mondo l’attività svolta nell’aula, questo ci porta ad aumentare il livello di allerta sull’operato di questa amministrazione, un’amministrazione spaccata e già logorata che non riesce a portare in Consiglio neanche una dichiarazione di voto, che vede molti consiglieri idonei solo all’alzata di mano e di cui ad oggi si sconosce il tono della voce.

Non è la prima volta che in questa Amministrazione il capo gruppo di maggioranza dissente dalle decisioni della maggioranza stessa, dimostrando autonomia e capacità, distinguendosi dagli altri consiglieri, speriamo che molti altri seguano il suo esempio contribuendo ad un percorso di rinnovamento politico che Ciminna e i ciminnesi meritano.

9 Replies to “Otto a sette: Paura, Paura, Paura del Cittadini!!!”

  1. Spero che il responsabile cittadino dell’UDC, prenda posizioni, visto che mesi fa attaccava Agorà Ciminna appellandola a dittatura perché limitava la libertà di informazione non pubblicando un video per motivi logistici.Oggi si lede una libertà di informazione notevolmente più grande ed importante, quale la diffusione del consiglio comunale,come detto dal consigliere Mannina dopo la votazione:”La legge bavaglio è stata approvata”.

  2. il motivo vero è che poi una volta registrato e/o in diretta tutti posso vedere il consiglio oltre a quelle 20-30 persone che entrano in aula.. e allora tutti potranno rinfacciare ai “politici” le promesse non mantenute e cavolate fatte.. E questa non è una cosa buona!!

    1. Sarei curioso di sapere le motivazioni dei contrari relativamente ad un rifiuto che va al di la di ogni logica, ma allo stesso tempo sono contento dei voti favorevoli anche di una parte della maggioranza. La raccolta delle firme è una buona idea, vediamo se riusciremo a fargli cambiare idea.

  3. Noto come liberamente faccia una analisi di quello che si è dibattuto in consiglio comunale, omettendo “forse per distrazione”, di citare la fonte che ha sostenuto la proposta di modifica dell’art 37, cosi come tutte le altre. Se si pretende trasparenza, utilizzando i mezzi informatici, si dovrebbe a maggior ragione sostenere la chiarezza e la veridicità dei fatti, commentando lo svolgimento autentico del dibattito consiliare. Se poi, in maniera faziosa, si vuole far passare il messaggio che l’unica minoranza che dibatte i fatti consiliari sia esercitata da liberamente, allora nessuno di noi ha capito bene a cosa serve questo modello di comunicazione.

  4. DEDICATO A……………………………………………..

    Il Consigliere comunale italiano è un cittadino che viene eletto per rappresentare la comunità locale nel consiglio comunale del Comune.
    I consiglieri comunali, per l’effettivo esercizio delle loro funzioni, hanno diritto di prendere visione e di ottenere copia dei provvedimenti adottati dall’ente, nonché dalle aziende ed enti dipendenti e degli atti preparatori in essi richiamati, nonché di avere tutti i documenti amministrativi ai sensi dell’articolo 22 della legge 7 agosto 1990 n. 241 e tutte le informazioni e notizie in loro possesso, utili all’espletamento del proprio mandato. Essi sono tenuti al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge.
    I consiglieri comunali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio. Hanno inoltre il diritto di presentare interpellanze, interrogazioni, mozioni e ordini del giorno.
Il sindaco o gli assessori da lui delegati rispondono, entro trenta giorni, alle interrogazioni e ad ogni altra istanza di sindacato ispettivo di cui al comma 2 presentate dai consiglieri comunali. Le modalità di presentazione di tali atti e delle relative risposte sono disciplinate dal regolamento consiliare.(Articolo 13 del Testo unico delle Leggi regionali sull’ordinamento dei Comuni, approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L).
    L’articolo 77 della legge 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali) definisce il Consigliere Comunale “Amministratore locale” al pari del Sindaco.

Al pari del sindaco la legge definisce il ruolo etico del consigliere (art.78) ricordando che il comportamento degli amministratori nell’esercizio delle proprie funzioni deve essere “improntato all’imparzialità ed al principio di buona amministrazione”.

L’articolo 42 della legge 267 dice che “Il Consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico-
amministrativo” ed ha “competenza su programmi, piani finanziari, bilanci e relative variazioni”.

Sembrerebbe quindi che il ruolo sia ben definito dalla legge, per normare il comportamento di chi è stato eletto in conseguenza delle preferenze di voto ottenute dagli elettori (ricordate ???? un unico voto esprimibile per il candidato alla carica di consigliere comunale !!!) .

Tuttavia il consigliere è proclamato eletto grazie alla propria rispettiva cifra individuale, che è la somma dei voti di preferenza aumentata dalla cifra di lista .
Il consigliere comunale è quindi rappresentante non solo di chi espressamente ha scritto il suo nome sulla scheda, ma anche di tutti coloro con cui condivide l’orientamento politico.

Il consigliere comunale quindi è rappresentante dei cittadini, nella larga accezione del termine.

A differenza degli assessori comunali (che possono essere scelti dal sindaco tra i consiglieri eletti, ma che possono essere anche coaptati dall’esterno) va ribadito che il consigliere comunale :

- non è stato chiamato “dopo”, 
- non è stato “tirato fuori dal cilindro come il coniglio” dall’abile prestigiatore, 
- non è stato “recuperato”, 
- non è solo “uomo di fiducia” , 
- ciascuno consigliere si è apertamente dichiarato (…non è stato nascosto come il coniglio….), si è 
sottoposto al giudizio della gente, si è preso carico delle loro aspettative, si è impegnato a 
sostenere valori e ideali ma anche progetti concreti, si è impegnato a rappresentare la gente della propria città.

  5. ancora una volta Ciminna ha perso un occasione per fare conoscere la Politica al di fuori del Palazzo, Complimenti sinceri ai 2 Consiglieri che assieme alla Minoranza si sono distinti rispetto al servilismo becero e meschino cheil presidente del consiglio ” seconda Carica Istituzionale” di una Cittadina dovrebbe avere. La cultura personale bisogna manifestarla anche in questo tipo di scelta , ma novelli Don Abbondio all’ordine di Don Rodrigo sicuramente obbediscono.

  6. Ritengo che è ormai noto a tutti che il punto 14 dell’ordine del giorno è stato presentato dal Capogruppo di minoranza Salvatore Mannina, mi sembra che il nostro comunicato rispecchi gl accadimenti del Consiglio Comunale relativamente al punto 14.
    Inoltre, non ci sembra di avere fatto errori nella catalogazione delle foto, i Si sono nelle caselle dei SI e i No sono nelle caselle dei NO.
    Ricordo a tutti che LiberaMente Ciminna è una associazione Socio-Culturale che si propone tra gli altri scopi di fare CITTADINANZA ATTIVA, non ha e non può avere per statuto ruoli partitici.
    Come già detto in passato il nostro intento è quello di aggregare e non di dividere, consapevoli che Ciminna ha bisogno di partecipazione e trasparenza.
    Caro Totò forse avrai letto velocemente il nostro comunicato, ti invito a rileggerlo, io non ho trovato nulla di FALSO, a parte che non era citato esplicitamente il tuo nome.

  7. Citare i fatti cosi per come si sono svolti, in politica significa dare il giusto significato alle cose. Non ho fatto mai mistero in consiglio comunale di dare a Cesare quel che è di Cesare. Ho apertamente citato, in consiglio comunale, la fonte della mia proposta dicendo testulamente che la diretta web è una iniziativa dell’associazione Liberamente, senza avere nessuna riserva nel dare merito a chi il merito ce l’ha. Ma questo mio pensiero ovviamente vale per me e non per gli altri. Comunque la mia non vuole essere assolutamente una polemica, mi scuso se la mia interpretazione è stata diversa da quello che l’articolo voleva dire e non ha voluto dire.

  8. ma non si indigna più il Segretario Cittadino Dott. Salvatore Elia Catalano di non avere permesso agli ammalati , agli anziani , ai giovani, agli emigrati, agli studenti di Ciminna che d’inverno non possono seguire la vita Politica di Ciminna di potere seguire via WEB i Consigli Comunali, perche non vivono a Ciminna.
    Ma cosa c’è da nascondere in un Consiglio Comunale , la seduta è notoriamente pubblica,gli atti sono consultabili previa richiesta di qualsiasi Cittadino , ma perchè non consigli a Papà di farsi un consulente che gli eviti queste brutte figure .
    Quasi in ogni famiglia Ciminnese vi è un laureato, non sono più i tempi quando una scarsa scolarizzazione vedeva anche qualche analfabeta sedersi negli scranni dei Consigli, oggi la cultura e il progresso nella comunicazione non si arresta , tutto cio è da irresponsabili .

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