Baucina meno IMU per tutti

da LiberaMente

In questi giorni Ciminna ha vissuto  intensi momenti di vita amministrativa. Si è parlato di aumenti di TARSU, LAMPADE VOTIVE, CANONE ACQUA ed ancora di Consiglio Comunale OnLine attraverso la DIRETTA WEB. E’ stata convocata, come dai noi richiesto, un assemblea cittadina che purtroppo è stata rinviata a data da destinarsi con la possibilità di essere stata addirittura annullata.

Abbiamo assistito a delle spaccature all’interno della maggioranza,  abbiamo segnalato dei problemi di sicurezza scolastica e attenzionato la vicenda sulla mensa scolastica. Possiamo dichiararci soddisfatti anche perché siamo riusciti a fare conoscere queste problematiche alla cittadinanza.

Oggi a differenza dagli altri articoli volevamo dare una bella notizia, purtroppo però la questione non riguarda i cittadini ciminnesi, ma i nostri amici baucinesi che distano  pochissimi chilometri dal nostro paese.Abbiamo scoperto che dalle loro parti non soffiano venti di crisi e che addirittura riescono ad abbassare le tasse ai cittadini, una vera e propria isola felice. Si cari ciminnesi non avete letto male, è notizia di questi giorni che il Sindaco Ciro Coniglio ha abbassato le aliquote dell’I.M.U ecco le nuove aliquote: o,2% (tariffa minima) per gli immobili adibiti a prima casa; o,65% (tariffa min. o,46& tariffa max. 1.06%) per gli immobili adibiti a seconda casa; 0,1% (tariffa minima) per gli immobili rurali. In pratica a due passi da noi abbiamo scoperto di avere una nuova Svizzera, in cui l’amministrazione mette il cittadino al primo posto, un modello da seguire per le amministrazioni del territorio.

Ma ritornando con i piedi per terra, scopriamo come dalle nostre parti si discute invece di aumentare le aliquote I.M.U.,  ancora non è possibile sapere l’entità dell’aumento, ma certamente di aumento si parla.

LiberaMente Ciminna rimarrà vigile sulla vita amministrativa ciminnese, rinnovando a tutta l’amministrazione comunale l’invito a mantenere fede alla delibera del Consiglio Comunale che ha ufficialmente rinviato i fatidici tre punti all’ordine del giorno, convocando con voto unanime l’assemblea cittadina.

Insistiamo sull’assemblea cittadina perché siamo convinti che la cittadinanza ciminnese deve essere informata sulla situazione del bilancio comunale  con la consapevolezza che abbiamo il diritto di conoscere i motivi e le soluzioni programmatiche intraprese in previsione dei sacrifici economici che saranno richiesti a ciascun  cittadino.

15 Replies to “Baucina meno IMU per tutti”

  1. Il consiglio Comunale dibatte su come potere ragionare per evitare un salsso di aumenti delle tariffe, ed il coordinatore UDC organizza a casa propria una riunione dei selezionati per il corso di benessere per invitarli a votare per il Deputato Totò Lentini, presente alla riunione. Una bella iniziativa elettorale? Ma a questo punto mi chiedo: ma i selezionati non dovevano essere ricevuti nella casa comunale? Ma no, in barba agli sforzi che i consiglieri stanno facendo per alleviare al malessere dei cittadini, c’è chi pensa di creare le opportunità elettorali, per beneficiare dei benesseri della politica.

  2. Nel 2012 nel nostro paese si continua a fare politica all’avanguardia: metodi nuovi, facce nuove e trasparenza. Tutto gira attorno al bene comune. Quanto era brutto venti o trenta anni fa quando queste cose non esistevano. Meno male che viviamo tempi migliori. Complimenti all’UDC ciminnese per l’ottima iniziativa.

  3. CERTO CHE SE QUELLO CHE DICE IL CONS MANNINA CORRISPONDE AL VERO……C’E’ DA GRIDARE VERGOGNA IN CONTINUAZIONE A QUESTO SCHIFO DI POLITICA LOCALE……
    MA COME PRIMA CI FA COMMUOVERE CON LE SUE LACRIME DI COCCODRILLO ALLA CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE, PROPONENDOSI COME IL ROTTAMATORE LOCALE DELLA VECCHIA POLITICA, COME IL MORALIZZATORE POLITICO PER ECCELLENZA….
    E INVECE ……ANCHE LUI COME TANTI ALTRI ANTEPONE LA VECCHIA POLITICA FATTA DI COMPROMESSI ED INCIUCI, AL NUOVO MODO DI FARE POLITICA CHE TANTE VOLTE LUI HA RECLAMATO DAPPERTUTTO.
    MA SOPRATUTTO COSA DEVONO PENSARE QUEI RAGAZZI CHE SONO STATI CONVOCATI DA LUI DI FRONTE ALL’ONOREVOLE LENTINI?CHE SI TROVAVANO LA NON PER MERITI PROPRI, MA PERCHE C’E’ STATO CHI LI HA SPONSORIZZATI?OFFENDENDO LA LORO DIGNITA’!!!VERAMENTE AL PEGGIO NON C’E’ MAI FINE NELLA POLITICA DI QUESTO PAESE…VERGOGNA

  4. Nei telegiornali di oggi prendevano spazio il monito del Presidente della Repubblica e dei Vescovi riuniti in concilio in cui invitavano i nostri politici a essere più onesti e che smettessero di fare i ladri e comportarsi moralmente a discapito dei cittadini, e invitavano i leader ad un ricambio generazionale, cioè fuori i vecchi che non hanno dimostrato né capacità a governare nè onestà, e largo ai giovani.
    Credo che in ciò si è tutti d’accordo e non ci sarebbe nemmeno il bisogno che si scomodassero né i Vescovi né il Presidente della Repubblica, e invece noto che tutto ciò è diventata una consuetudini, una consuetudine presente anche a Ciminna tra i nostri governanti, non stò dicendo che non sono a posto moralmente, ma in quanto a ricambio generazionale siamo a zero. Qualche giorno fà leggevo in uno di questi blog che due giovani candidati alle ultime elezioni comunali non sedevano in consiglio comunale perché gli assessori Leone e il vicesindaco Nigliaccio, hanno mantenuto le loro cariche anche in consiglio comunale; cosa secondo me molto grave poiché, vero è come mi ha spiegato qualcuno, che possono mantenere la doppia carica, ma è pur vero che ad una parte di cittadini le viene negata la rappresentanza e se poi si tiene conto che i due consiglieri dovrebbero essere il sig, Liccio e il sig, Scimeca si nota che il problema del ricambio generazionale è un problema presente anche a Ciminna, così facendo si toglie nuova linfa e nuove idee alla comunità in cambio di presenze-assenze in consiglio comunale, assenze in quanto mai è stata sentita la voce del consigliere Nigliaccio nessun intervento da parte sua a parte l’annuire anche nelle più elementari sparate (io sono il verbo e sò tutto) propinati dal sindaco nei suoi interventi, a riprova di ciò scopro che l’idea delle catene è stata solo ed esclusivamente una sua iniziativa, un’idea a dir poco dell’era dei dinosauri che offende la dignità dei cittadini, infatti e la prova che si è sperperato denaro pubblico e mano d’opera ed oggi giacciono in un angolo di dove erano state poste, non meno gli interventi del consigliere Leone , ecco che qui nasce una domanda. Ma non è che il sindaco con i suoi più stretti collaboratori hanno paura che i giovani possano pensare e agire in modo diverso dalle loro arcaiche scelte, (vedi il consigliere Urso Miano e il consigliere Pollaci,) e che i ragazzi Liccio e Scimeca, poiché sicuramente di idee innovative, sarebbe meglio che non facessero parte del consiglio comunale?
    Ai posteri l’ardua sentenza

  5. Io penso e fortunatamente non sono solo a pensarlo.che tutti voi che siete residenti non vi potete lamentare con l’I.M.U perché l’aliquote che voi avete ricevuto dalla legge di Monti la differenza la stiamo pagando noi da l’estero per voi. Come seconda casa e noi non ci abitiamo ma quante volte deve essere massacrato questo emigrato ed essere trattato come cittadino italiano di seconda classe . Forza datici ragione per una volta e dite che non è giusto, da premettere che noi la tassa li, ai comuni la vogliamo pagare ma con lo stesso diritto da cittadino di prima classe con le stesse agevolazione e aliquote che voi percepite.

  6. Caro Salvo, ho letto con attenzione il tuo post, il problema dell’IMU per gli emigrati è già attenzionato da LiberaMenteCiminna, sappiamo benissimo che già il vostro contributo all’economia ciminnese lo avete versato in passato, contribuendo con le vostre rimesse a dare lavoro a molti lavoratori ciminnesi.
    Anche noi non riteniamo giusto che non venga caricato sui ciminnesi emigrati all’estero un’ulteriore aggravio fiscale, considerando le case di proprietà tutte come seconde case.
    Ai fatto bene a sollevare la problematica, perchè a breve l’Amministrazione Comunale dovrà pronunciarsi in merito.
    La legge nazionale da la possibilità ai Comuni di considerare le case dei cittadini emigrati come 1^ o 2^ casa.
    Quindi la scelta è demandata agli Amministratori locali che secondo coscienza e secondo le esigente di cassa decideranno su come considerare queste case.
    Sappiamo che sull’argomento è stata concessa una proroga alle amministrazioni, NOi seguiremo la vicenda da vicino, pubblicando tutte le novità in merito sul nostro sito http://www.liberamenteciminna.it, ti invitiamo pertanto a seguirci nelle nostre iniziative e se lo riterrai opportuno anche a sostenerci.

    1. Caro Filippo, ti ringrazio della tua attenzione verso di noi ciminnesi all’estero, io trovandomi spesso a ciminna, questo dibattito lo avuto con il sindaco, e assessori e mi hanno comfermato che qualcosa si deve fare, dipende delle casse del comune. Si, devo confermare che se la regione non dispone piu’ soldi ai comuni non e’ certa colpa nostra, e se il comune hanno circa 70 dipendenti ( che si dice che lavorano li !!!) e non hanno i fondi per pagarli. Se non sbaglio, non siamo stati noi a portarli li . Vorrei ricordare a tutte le aministrazione presente e passato che per chi ha emigrato 50anni fa e recentamente lo a fatto perche’ ha capito quanto e’ corrotta tutta L’italia . Con questo voglio concludere rispettateci da veri cittadini.

  7. Salvo hai ragione la tua battaglia è giusta e sacrosanta ma per adesso bisogna far quadrare i numeri , in tutti i sensi, bilancio e maggioranza; dice Napolitano, finiamola con l’abuso di denaro pubblico, il denaro pubblico deve servire per dare servizi alla comunità, e se le tasse devono aumentare devono servire per tutto ciò, per rendere un servizio alla comunità e non per interessi personali, percui mi chiedo ; ma a che serve in questo momento tinteggiare i cancelli della scuola? non credo che a Ciminna adesso sia un’urgenza tutto ciò, ma evidente questo serve a poter quadrare i numeri in consiglio comunale. ma se siamo a 5 mesi dalla nascita di questa amministrazione cosa bisognerà vedere ancora per altri 4 anni e mezzo per poter quadrare sempre i numeri?alla faccia del bene comune!

    1. Ciao Nicola,io voglio subito sottolineare che non sto facendo una battaglia contro quest’amministrazione comunale.Io sinceramente nemeno la voglio chiamare una battaglia, io sto solo chiedendo di tutelare tutti gl’emigrati e di non farci sentire cittadini di seconda classe.Devo anche precisare che io con il sidaco cio parlato circa due settimane fa di presenza, ed alcuni membri dell;amministrazione ci sono stati alcuni che comprendono la situazione e danno ragione che qualcosa si deve fare,ed alcuni hanno risposto che ho raggione maaaaaaaaaaa. Qui a Londra i nostri cari compaesani pultropo vogliono raggione ed e giusto che questo problema dell’IMU si risolva a piu presto nella maniera democratica. ciao Salvo

  8. le tasse per fare quadrare i conti vanno aumentate, però il comune và anche depurato di tutte le spese voluttuarie e superflue.
    non manca sicuramente a Vito Catalano farsi i conti, lui è un imprenditore testato positivamente da tutta la collettività per avere saputo fare i conti nella propria azienda.
    di certo non si può bloccare un auto in corsa, quindi un altro gesto di fiducia dopo che l’abbiamo votato in massa bisogna acconsentire a Don Vito. Eletto Riggio alla regione tutto cambierà , perchè il Don Vito avrà in Crocetta e Riggio due validi interlocutori.

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