Costituzione Comitato Cittadino “NO TARSU CIMINNA”

di CiminnAttiva e LiberaMente Ciminna

Finalmente i legali si sono pronunciati.

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I quesiti che avevamo posto sull’aumento del 78% della TARSU ciminnese sono stati dipanati, i pareri dei legali sono stati concordi sulla possibilità di presentare un ricorso per l’annullamento dell’aumento delle aliquote TARSU.
Dai documenti analizzati, i legali da noi consulatati, hanno ritenuto che vi sia la ragionevole possibilità di presentare un ricorso vincente contro la “RASTULATA” imposta dall’Amministrazione Comunale.

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Alla luce di quanto sopra, LiberaMente Ciminna e CiminnAttiva.it, intendono promuovere la costituzione di un comitato civico denominato “NO TARSU  CIMINNA”, finalizzato alla produzione di un ricorso avverso l’aumento delle aliquote TARSU, determinato  recentemente dall’amministrazione comunale in carica.
Tutti i cittadini che vogliono aderire al “Comitato NO TARSU CIMINNA”, possono farlo da subito, contattando Filippo Ciringione al numero 3313706555 e Salvatore Fina al numero 3393581673.
Considerata la finalità  di pubblico interesse  dell’iniziativa,  abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio Comunale, Martino Savoca, la concessione dell’Aula Consiliare “Antonio Scimeca” dalle ore 19:00 del 17 marzo 2013,  per tenere un’assemblea cittadina ove dare corpo al suddetto comitato cittadino.
Qualora non pervenisse l’autorizzazione in tempo utile da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale di Ciminna, l’assemblea cittadina costituente del “Comitato NO TARSU CIMINNA” sarà convocata in altra sede, debitamente comunicata a tutti i cittadini.

Fai clic per accedere a Richiesta-Aula-Consiliare-17_03_2013_Web.pdf

33 Replies to “Costituzione Comitato Cittadino “NO TARSU CIMINNA””

  1. Ciminna, lì 08 marzo 2013

    Cari amici e concittadini ciminnesi stando a quanto fin qui scritto dal Prof. Salvatore Fina e da Liberamente:

    … finalmente abbiamo compreso che in quest’ ultimo anno la crisi politico-sociale in Italia è stata causata dal Sindaco di Ciminna e l’Amministrazione Comunale di Ciminna…;

    … finalmente abbiamo compreso che in Italia l’aumento delle tasse sono state volute dal Sindaco Vito Catalano e dall’Amministrazione Comunale di Ciminna…;

    … finalmente abbiamo capito che la crisi in Italia, la recessione e la dovuta mancanza di lavoro sono causate dal Sindaco Vito Catalano e dall’Amministrazione Comunale di Ciminna…;

    … finalmente abbiamo compreso che tutti i mali di ogni ordine e grado e con essi la più grande crisi sociale e politica che affligge l’Italia dal dopo guerra ad oggi è stata causata dal Sindaco Vito Catalano e dall’Amministrazioe Comunale di Ciminna…;

    … finalmente abbiamo capito che la colpa che hanno il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione Comunale di Ciminna è quella di agire nel rispetto delle Leggi che sono in vigore in Italia… come se potessero in realtà fare diversamente non commettendo reato…;

    … finalmente abbiamo capito che la cosiddetta “Rastulata” in Italia è stata causata dall’incapacità politica del Sindaco di Ciminna, Vito Catalano, e dall’Amministrazione Comunale di Ciminna e non invece dalle norme sancite in materia dallo Stato Italiano e dalla Regione Siciliana… che impongono a tutti i Sindaci di doverle necessariamente applicare, come se i Sindaci potrebbero trascredire impunemente la Legge non attuandola…;

    Ma la cosa che più di tutte mi risulta essere assordante in questo blog è non sentire più citare tutti quei Comuni definiti nei mesi scorsi dai succitati amici come virtuosi per non avere aumentato le tasse, visto che in realtà tutti quotidianamente abbiamo modo di apprendere attraverso mezzo stampa, TG ecc. ecc. che essi attualmente rischiano non solo il dissesto finanziario, ma di essere commissariati con l’aggravante di dovere realmente aumentare da un giorno all’altro tutte le tasse al massimo, compreso l’IMU, la Tarsu ecc. ecc…;

    E’ strano infatti che i succitati amici si dimenticano di dire tutto ciò… E’ strano che non citino un esempio che può valere per tutti:

    quello del Comune di Parma dove il Sindaco Giampelieri si è trovato costretto dalle leggi in vigore, e non per colpa sua, a dovere aumentare quasi tutte le tasse al massimo.

    La realtà purtroppo, quella che i nostri succitati e dotti amici in materia fanno finta di non sapere…, oggi dice che i Sindaci non possano fare altro che applicare la Legge in vigore. Credo, infatti, che a nessun Sindaco e a nessuna Amministrazione Comunale d’Italia piace aumentare le tasse più del dovuto.

    … Ed è proprio qui che a mio avviso risiede il limite della legittima proposta che state portando avanti:

    … di farla nei confronti del Sindaco Vito Catalano e dall’Amministrazione Comunale da lui guidata e non, invece, nei confronti di tutti coloro che hanno fatto a livello Regionale e Nazionale queste norme che impongono ai Sindaci di doverle semplicemente applicare e che fanno semmai dei Sindaci e delle Amministrazioni da loro guidate proprio le prime vittime.

    in verità a Ciminna tutto ciò, infatti, non fa altro che mettere a nudo una triste verità:

    che di fatto si sta semplicemente cercando di aizzare la popolazione nei confronti del Sindaco Vito Catalano e dell’Amministrazione Comunale da lui guidata al fine di renderla impopolare dinanzi ai cittadini… come se noi ciminnesi non sapessimo leggere i giornali o fossimo privi di televisione per comprendere quanto detto da tutti i candidati in tutti i modi possibili durante l’ultima competizione elettorale appena trascorsa e cioè:

    che nei piccoli Comuni non è colpa dei sindaci se i cittadini si trovano a pagare le elevate tasse che sicuramente si trovano oggi per legge costretti a pagare.

    Eppure nonostante tutto ciò, il Prof. Salvatore Fina e compagnia non esitano a perdere l’occasione per affermare che la colpa di tutto ciò a Ciminna è del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale. Secondo voi è giusto tutto ciò? A voi ala risposta cari amici e concittadini!

    Come se i nostri amministratori, cari amici e concittadini, al pari di tutti voi non pagano anche loro le tasse che sono costretti ad aumentare. Ammenocchè siano impazziti tutti e le hanno aumentate per pagarne loro stessi di più… Infatti vi chiedo: è possibile tutto ciò? A voi ancora una volta la risposta cari amici e concittadini!

    Per quanto poi riguarda le altre forme subdole quanto infamanti e false fin qui espresse circa politica clientelare fatte da quest’ Amministrazione Comunale, insinuazione circa assunzioni inregolari fatte da quest’ Amministrazione ed altro… così come i succitati amici ci vogliono far credere… invito quanti affermano tutto ciò, se ne hanno le prove, a fare le dovute denuncie agli organi competenti. Viceversa non credo sia corretto da parte loro continuare ad infangare attraverso questo blog le scelte e l’azione politica di quanti ogni giorno con grande sacrificio e responsabilità, in un quadro di difficoltà assoluta come questo senza precedenti in Italia, cercano di lottare affinché le cose a Ciminna possano migliorare.

    Purtroppo la realtà è che i tempi sono brutti e che l’uscita dal tunnel sembra ancora essere lontana, tempi brutti che porteranno per tutti ancora aumento delle tasse già esistenti che affliggono ogni angolo, ogni famiglia ed ogni Comune d’Italia; tempi dai quali non credo sia possiamo uscire cercando di creare irresponsabilmente istabilità sociale e politica come irresponsabilmente qualcuno cerca di fare per proprie mire e tornaconti politici personali anche qui a Ciminna.

    Anzi, a maggior ragione, proprio in questi momenti, a differenza di quanti cercano di trovare qualche posto al Sole in politica, è mia opinione che si debba essere tutti uniti, maggiormente pacati e riflessivi nell’affermare determiate cose, cercando di fare il distinguo fra chi non sa amministrare e fra chi essendo costretto a fare delle scelte impopolare, perchè le leggi lo impongono, cerca sempre e comunque non di fuggire alle proprie responsabilità per compiacere il cittadini…, ma di limitare i danni nell’applicazione di queste leggi che oggi ci danneggiano tanto e tutti, perchè non è possibile che i cittadini, gli imprenditori, i professionisti ecc ecc. dobbiamo pagare tasse così elevate anche se è giusto pagare le dovute tasse.

    Non è strumentalizzando tutto ciò incolpando il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione che a mio avviso oggi possiamo creare crescita sociale e politica a Ciminna, perchè continuare a cercare sull’aumento delle tasse di dare la colpa al Sindaco e all’Amministrazione Comunale da lui guidata mi sa tanto che equivale molto a sparare vigliaccamente sulla croce rossa.

    Con affetto

    Salvatore Elia Catalano

  2. Se un amministrazione nulla può all’ordinamento giuridico, a cosa serve la politica? Quello descritto dal figlio del sindaco è un quadro fallimentare della politica, se è vero quello che scrive tanto vale lasciare dei dipendenti pubblici ad amministrare Ciminna o un commissario. Ma siccome penso che la politica possa dare sempre il suo contributo attraverso la politica appunto, preferisco un sindaco che oltre all’ordinaria amministrazione abbia in mente una prospettiva futura su come migliorare la vita dei cittadini. Aumentare perché la legge lo impone è facile, anche un semplice computer sarebbe in grado di fare il sindaco, ma migliorare il servizio, attuare delle politiche ecologiche, aderire alla strategia Rifiuti Zero è molto più difficile, ci sono scelte che hanno bisogno di uomini coraggiosi, di politiche rischiose. In poche la parola la politica deve essere come un padre per il figlio, capace di saperlo indirizzare al meglio per le scelte future al fine di portarlo in una condizione di vita sempre migliore. Se un padre non ha questo scopo, tutti saremo in grado di far mangiare i nostri figli a pranzo e a cena ma senza saper consigliare i cibi sani da quello dannosi.

  3. Notiamo che Salvatore è d’accordo con gli aumenti, delle tasse a targhe alterne, Con gli aumenti fatti dall’amministrazione in carica lui è daccordo e non potevamo avere dubbi su questo. Tuttavia sommessamente ci permettiamo di far notare che abbiamo il sospetto che Salvatore sia daccordo solo perchè il sindaco attuale è suo padre, perchè quando la TARSU era stata aumentata dal sindaco precedente Giuseppe Leone andava avanti a colpa di vergogna e vergogna, e i suoi andavano avanti a comizi. Prendiamo atto che ha cambiato idea, per Salvatore ci sono aumenti di tasse positivi, fatti a fin di bene quelli fatti da suo padre, e aumenti di tasse negativi quellli fatti dal Dr Leone. Siamo certi che la sua opinione non coincide con quella dei ciminnesi.
    Salvatore parla di tempi bui, ma noi diciamo che Il fatto che attraversiamo tempi bui, non autorizza certo l’attuale amministrazione a staccare completamente la corrente elettrica. Noi non abbiamo cambiato idea: gli aumenti delle tasse li combattiamo a prescindere dal nome del sindaco.
    Noi stiamo semplicemente portando avanti un iniziativa mirante a difendere le nostre tasche dagli aumenti delle tasse fatte dall’amministrazione comunale , lo avremmo fatto con qualsiasi sindaco, il fatto che in questo caso il sindaco si chiami Vito Catalano è per noi assolutamente ininfluente e non ci interessa affatto. La nostra non è un’azione politica ma di semplice cittadinanza attiva. Fra l’altro noi, stiamo muovendoci sulla spinta della rabbia della gente che si è vista recapitare a casa rastulate incredibili. Stiamo creando un comitato cittadino non un partito politico, dove ognuno se vorrà, sarà protagonista attivo in questa battaglia. Se poi Salvatore vuole che la gente stia anche zitta dopo queste mazzate credo che pretenda troppo.
    L’amministrazione si è mossa senza provare minimamente a ragionare sulle possibilità di tagliare le spese per alleviare gli aumenti, e questo non va bene per niente, a mettere le mani in tasca della gente per prendere i soldi e poi spenderli siamo capaci tutti. Del resto lo stesso sindaco ha detto in consiglio che gli aumenti erano necessari perchè altrimenti non poteva assumere un operaio nemmeno per “attuppari un purtusu”.
    Noi siamo convitni che i soldi per “attuppari i purtusa” si potevano prendere da qualche altro capitolo oltre che dal capitolo “tasche dei ciminnesi”.
    In quanto al fatto delle assunzioni clientelari il riferimento è alla sentenza numero 781 del 28 febbraio 2012, della Corte dei Conti Siciliana, che consiglio a Salvatore di leggere e capirà che non c’è bisogno di andare da nessun organo competente, perchè già gli organi hanno già cominciato a pronunciarsi, inoltre una bella lettura delle relazioni ai bilanci dell’ATO 4 da parte del commmissario liquidatore e dei revisori dei conti potrebbero avere un effetto chiarificatore su quello che noi andiamo scrivendo.
    Infine invito Salvatore ad unirsi alla nostra battaglia contro gli aumenti delle tasse in difesa dei ciminnesi, noi non facciamo politica con noi si troverà molto bene.
    Il nostro è un operare da cittadini liberi senza condizionamenti di amicizie o parentele.

  4. Cimina, lì 08 marzo 2013

    Francesco dici bene quando affermi che la politica serve a fare le scelte giuste e coraggiose per fare progredire il sistema politico-sociale in cui viviamo, ma ti sfugge però una cosa molto importante:

    che secondo la Costituzione Italiana per applicare quei principi di cui tu parli si devono fare le Leggi che a sua volta divetano lo strumento che consentono ai Sindaci di poter fare le scelte di cui tu parli e che tutti noi auspichiamo:

    minore tasse e maggiore sviluppo politico, sociale economico e culturale per la società in cui noi tutti viviamo.

    Ma come tu ben sai e tutti sappiamo… le Leggi a questo livello in Italia non si fanno o si cambiano in seno al Consiglio Comunale di un piccolo Comune di Ciminna, ma in Parlamento nel rapporto dialettico e democratico che esiste fra quanti istituzionalmente ci rappresentano nelle due Camere che lo Compongono e cioè:

    la Camera dei Deputati ed il Senato della Repubblica.

    Oppure per quanto ci riguarda più da vicini, in seno al Parlamento Siciliano.

    E poi credimi, è ovvio che il Sindaco ha già fatto quanto in suo potere per mettere in evidenza a chi di competenza che tale situazione non può più andare avanti così, posizione che come tutti sanno è stata esplicitamente espressa qualche mesetto fa in seno al Consiglio Comunale di Ciminna.

    A conferma di ciò ti invito a vedere la registrazione di qualche seduta consiliare registrata da Liberamente.

    Ecco perchè non posso che ripeterti che i Sindaci semmai sono le prime vittime di un sitema che purtroppo non riesce più a partorire le dovute Leggi che possono consentire ai Sindaci sia in materia tributaria quanto in materia economica di promuovere scelte politiche da cui dipende il rilancio economico-sociale del territorio in cui tutti noi viviamo…

    Capisco che tu forse attribuisci al Sindaco di Ciminna più poteri di cui dispone secondo quanto previsto dalla Costituzione Italiana, ma credimi non è affatto così…

    Con affetto sincero

    Salvatore Elia Catalano

    1. Ho letto attentamente la lettera del nostro caro ELIA e si capisce benissimo che l’operato del sindaco e non che padre lo difenda a spada tratta. Credo invece che bisogna criticarlo per l’aumento sproporzionato a cui noi cittadini siamo stati sottoposti. Il 78% dell’aumento tarsu significa togliere soldi dalle tasche dei cittadini per rimpinguare quelle del comune per fare solo i propri affari. In campagna elettorale se non ricordo male l’attuale assessore ai beni culturali e non che ex sindaco diceva con voce emozionante che nel bilancio comunale lui aveva lasciato 700.000 euro di avanzo ammistrazione, DOVE SONO FINITI QUESTI SOLDI? Mi pari u iocu ri 3 carti questo vince quello perde ma quello che perde sempre è il cittadino. Comunque avrei una proposta da fare all’attuale amministrazione, abbassare i costi di gestione, ridurre il personale, fare la differenziata e limitare gli sprechi.

  5. Ciminna, lì 08 marzo 2013

    … Ribadisco al Prof. Fina e compagnia che quello che ho sopra scritto è chiaro e che ancora non avete risposto in merito.

    Per quanto riguarda l’iniziativa da voi promossa ho già scritto sopra che a mio avviso è legittima e aggiungo adesso che sarò ben lieto di aderire ad essa qualora venga rivolta nei confronti di quanti a livello Nazionale e Regionale hanno varato la Legge che i Sindaci sono costretti ad applicare.

    In un solo caso il Sindaco di Ciminna sarebbe infatti il colpevole dell’aumento delle tasse che tutti siamo costretti a pagare: se la legge che ne prevede l’aumento fosse stata fatta da lui. A questo punto aspetto che mi smentiate su questo punto. Anzi aspetto di essere fermamente smentito.

    Infine ripeto ancora una volta che esistono modi e modi di fare cittadinanza attiva:

    1. esiste un modo che corrisponde ai fatti;
    2. esiste un altro modo che non coincide con i fatti.

    Dare ad intendere, infatti, che la prima Amministrazione guidata dal Sindaco Vito Catalano ha fatto delle assunzioni inregolari per la vicenda COINRES, oppure che è colpevole per il fatto che esso è stato costituito, non corrisponde ai fatti. E questo al di là della codanna stabilita dalla Corte dei Conti Siciliana per il modo in cui sino adesso è stata irresponsabilmente gestita. Pertanto aspetto di essere smentito!

    Affermare che l’attuale Amministrazione guidata dal Sindaco Vito Catalano ha favorito qualcuno in ambito culturale come insinuato per la vicenda da voi sollevata nei mesi scorsi nei confronti ad esempo della Genesis, non corrisponde ancora una volta ai fatti. Pertanto aspetto di essere smentito!

    Affermare invece che secondo voi a Ciminna alcuni nostri concittadini devono essere considerati cittadini di serie “B” corrisponde ai fatti… nel senzo che per voi esistono cittadini che con tanto di laurea e di esperienza professionale in materia non dovrebbero godere dei loro diritti civili di aderire o di poter svolgere attività culturale a beneficio della salvaguardia del patrimonio culturale di cui disponiamo… per il semplice fatto di avere un padre che è funzionario di qualche ufficio pubblico o di qualche persona che ha rapporti di parentela con un menbro della famiglia dell’attuale Sindaco.

    Non è promuovendo la caccia alle streche sulla base di ipotetiche fantasie che si possono risolvere i problemi di Ciminna. Perchè se è cosi allora posso semplicemente dirti che le tue affermazioni si basano semplicemente su delle congetture senza fondamento alcuno.

    Per quanto riguarda le cose da me scritte spero che tu non abbia pensato di mettermi in difficoltà. Ti prego infatti di prendermi una lettera dove io mi rivolgo all’ex Sindaco Giuseppe Leone con i termini ” Vergogna, vergogna e ancora vergogna” per ciò che riguarda le tasse.

    Quand’anche però fosse così, perchè può anche essere che io ricordi male…, allora colgo l’occasione per riconoscere qui e pubblicamente il mio errore di valutazione sulla vicenda.

    Non è detto, però, che se io ho in precedenza sbagliato, che anche tu da uomo colto e maturo quale sei debba pure commettere il mio stesso errore, anzi a maggior ragione non lo dovresti fare…

    Del resto già in un pubblico comizio, come tutti i ciminnesi hanno avuto modo di sentire, ho detto di non avere difficoltà alcuna a riconoscere i miei errori, tant’è che ho detto (vado a memoria) “se sono stato eccessivo e se in qualche mia presa di posizione ho sbagliato a valutare situazioni e fatti nei confronti del Sindaco Giuseppe Leone non ho difficoltà alcuna a chiedere pubblicamente scusa”.

    No mi reputo infatti una persona infallibile, mi reputo semplicemente una persona che non fa le cose in malafede. Condivido infatti la massima che afferma che mentre sbagliare è umano, perseverare invece è diabolico.

    Un consiglio: la storia insegna che mai si devono intraprendere battaglie politiche muovendo dall’odio e dalla rabbia dei cittadini, se poi non ci si preoccupa di spiegare chiaramente a loro chi sono i veri responsabi dei problemi che si intendono risolvere.

    Il farlo infatti non fa altro che generare il più grande dei mali che può affriggere una democrazia: alimentare l’odio dei cittadini nei confronti di chi non ha colpa alcuna.

    Con affetto sincero

    Salvatore Elia Catalano

  6. Il portavoce dell’amministrazione comunale è encomiabile nella sua opera di difesa, ma non ci venga a dire che il lavoro del Sindaco e della Giunta sono in qualche modo limitati dal fatto che essi non hanno potere legislativo perchè tutti sappiamo che i debiti accumulatisi per le scelte scellerate delle passate gestioni (vedi COINRES) dovevano in qualche modo essere coperte.
    Però sta nel potere della giunta quello di portare proposte alternative a quelle del puro e semplice aumento delle tasse; proposte che non sono arrivate in alcun modo nè dalla giunta, nè dal consiglio mostrando un immobilismo disarmante!
    Spero che l’azione del comitato “NO TARSU” raggiunga il proprio obiettivo mostrando all’Amministrazione che non si può governare solo aumentando le tasse e senza cercare vie alternative tagliando le spese superflue che gravitano sul bilancio comunale. Se poi neanche questo rientra tra i poteri/doveri della Giunta allora consiglierei loro di rimettere il proprio mandato nelle mani dei cittadini!

  7. Avevo annunciato dal mio blog, che mi ero rivolto anche io, ad un pool di avvocati per verificare la possibilità di ricorrere ad un ricorso al Tar, nell’intento di bloccare il pagamento delle bollette tarsu. Di fatto, gli avvocati a cui mi sono rivolto, non si sono dichiarati possibilisti di una valutazione positiva, per i cittadini, da parte del tar. Ma visto che la giurisprudenza può avere un ampio ventaglio di interpretazioni e quindi di valutazioni, non vedo il motivo di non aderire personalmente a quanto proposto dai soggetti che vogliono intraprendere la via del ricorso. Quindi giorno 17 marzo ci sarò anche io, a sottoscrivere coerentemente per come ho votato in consiglio, questa iniziativa. La cosa che mi dispiace è registrare l’invito di quei consiglieri, che prima in consiglio hanno votato l’aumento della tarsu e oggi dicono alle persone di aderire all’iniziativa, ma si sà il pentimento è sempre un aspetto positivo dell’essere umano, quindi va bene anche così. Spero che il presidente accolga la proposta di liberamente, concedendo l’aula consiliare ed evitando di indurre quest’ultimi a richiedere altri sedi, provocando magari altri imbarazzi istituzionali.

  8. Vorremmo fare presente a tutti i cittadini che sono interessati al “COMITATO NO TARSU” di non farsi abbindolare da sermoni che stanno cercando di politicizzare e sminuire la valenza della nostra iniziativa.
    L’iniziativa che stiamo portando avanti NON HA COLORI POLITICI, l’unico colore che vogliamo portare avanti è quello della CITTADINANZA.
    I tempi delle proposte si sono conclusi, l’Amministrazione legittimamente ha operato le sue scelte, adoperandosi per il meglio di quello che era nelle proprie possibilità.
    L’iniziativa del comitato “NO TARSU” non ha intenzione di entrare nel merito delle cause che hanno determinato l’aumento del 78% dell’aumento della TARSU, anche perché ad oggi sarebbe del tutto irrilevante.
    Ma riteniamo altrettanto legittimo, contestare legalmente quello che oggi sembra un abuso della clemenza dei cittadini.
    I contribuenti ciminnesi, al pari dei contribuenti italiani, hanno il diritto di potersi opporre alle scelte dei propri amministratori con gli strumenti che la normativa vigente mette loro a disposizione.
    Il comitato “NO TARSU” nasce dalle legittime richieste di comuni cittadini che vogliono unire le proprie forze per fare valere i propri diritti.
    LiberaMente Ciminna e CiminnAttiva.it, sensibili alle richieste della cittadinanza, hanno messo a disposizione della cittadinanza le proprie piattaforme informatiche e le proprie conoscenze, per promuovere la costituzione di un comitato che individuasse e selezionasse un gruppo di legali capaci di produrre un ricorso avverso l’aumento della TARSU, imposto dall’Amministrazione Comunale.
    Il consulto legale è arrivato, garantendo buone possibilità di riuscita, da qui il via libera alla costituzione del Comitato.
    Vi aspettiamo numerosi.
    Se avete dubbi contattateci, saremo ben lieti di darvi tutte le informazioni dell’iniziativa.

  9. Noi ci battiamo contro l’aumento della TARSU. La nostra è un ‘iniziativa senza colore politico, abbiamo gia detto che il fatto che questo sindaco si chiami Vito Catalano è un semplice dettaglio ininfluente in questa iniziativa. Se questo sindaco si fosse chiamato Pinco Pallino la nostra azione sarebbe stata identica. Non è così per l’amico Salvatore (figlio del sindaco) Il tentativo dell’amico Salvatore (figlio del sindaco) di buttarla in politica è fallito in partenza. Le sue chiacchiere non aiuteranno nessuno a pagare gli aumenti determinati dall’amministrazione comunale che suo padre guida, infatti, come dicono i romani “le chiacchiere stanno a zero”, mentre i soldi per l’aumento del 78% della TARSU, noi ciminnesi dobbiamo tirarli fuori dalle nostre tasche. Noi unitamente ai ciminnesi non abbiamo tempo di perderci in chiacchiere. Caro Salvatore unisciti ai ciminnesi contro l’aumento della TARSU è una battaglia di civiltà.

  10. Ciminna, lì 09 marzo 2013

    … A questo punto è giusto che si faccia veramente un po di chiarezza, visto che molte sono le contraddizione emerse da quanto fin qui detto sia da Cittadinanza attiva.it, sia da Liberamente Ciminna:

    1…. da una parte Liberamente scrive:

    “… i tempi delle proposte si sono cocluse, l’Ammnistrazione legittimamente ha operato le sue scelte, adoperandosi per il meglio di quello che era nelle proprie possibilità”.

    Quindi stando a queste parole, poichè scritto in italiano, secondo Liberamente Ciminna, l’Amministrazione non ha colpe alcune, visto che per sua stessa bocca dice e lo ripeto:

    “… che l’amministrazione ha operato per il meglio di quello che era nelle proprie possibilità”.

    ma poi subito dopo e sempre nel medesimo testo aggiunge:

    “Liberamente Ciminna e Ciminna Attiva. it, sensibili alle richieste della cittadinanza, hanno messo a disposizione della cittadinanza le proprie piattaforme informatiche e le proprie conoscenze per promuovere la costituzione di un comitato che individuasse e selezionasse un gruppo di legali capace di produrre un ricorso avverso all’aumento della TARSU, imposto dall’Amministrazione Comunale.

    Ma allora mi chido e vi chiedo cari amici e concittadini:

    … ma come può essere possibile che Liberamente Ciminna, nel contempo, si possa pronunciare su una nedesima azione compiuta dall’Amministrazione Comunale, in due modi diversi in netta contrapposizione fra di loro?

    Infatti, mentre da una parte riconosce all’Amministrazione Comunale di avere agito per il meglio di quelle che era nelle prorpie possibilità… poi però vi dice, contraddicendosi nettamente, che ha messo su un comitato No TARSU che individuasse e selezionasse un gruppo di legali capaci di produrre un ricorso avverso all’annullamento della TARSU, imposto dall’Amministrazione Comunale? A voi la risposta cari amici e concittadini di Ciminna.

    E poi un’altra cosa che non ho ancora capito è:

    ma in sede di conferenza saranno già presenti i pool di legali da voi contattati per spiegare concretamente su quali elementi certi si può lavorare per portare avanti la proposta al TAR Sicilia, oppure in fase di incontro con i cittadini si deve anche stabilire quali devono essere gli avvocati da scegliere?

    Perchè se è così è grave… in quanto non è corretto convocare un’assemblea cittadina dove non siano presenti degli avvocati che non spieghino a tutti i cittadini con chiarezza, documenti alla mano, assumendosi la responsabilità di ciò che dicono, su cosa ha errato l’Amministrazione e cosa bisogna fare per rimediare all’errore fatto!

    Se è così e sono il prima a sperare di no, significa semplicemente che volete accaparrarvi la simpatia dei cittadini, farvi pubblicità: per dare sfogo ad un loro disaggio, per mettervi in vista senza che poi, in realtà, essere riusciti a fare qualcoca di veramente concreto per far fronte alla risoluzione del problema da voi proposto.

    La seconda questione riguarda invece Ciminna Attiva.it:

    in un suo post pubblicato su Agorà Ciminna il 24 febbraio del 2013 scrive:

    ” il 10 gennaio 2013, alcuni cittadini di Lercara Friddi, costituitisi in comitato, hanno depositato al TAR Sicila un ricorso per l’annullamento prova sospensione dell’efficacia, della deliberazione del Consiglio Comunale di Lercara Friddi n.38 del 30. 10. 2012 e di ogni altro presupposto connesso e/o conseguenziale che ha procurato l’annullamento del 100% della TARSU per locali uso abitazione, garace, magazzini ed altro”.

    Su questa bellissima notizia il Prof. Salvatore Fina ha pensato bene di mettere su un comitato cittadino NO TARSU assieme a Liberamente Ciminna per dare sfogo ad un sentire comune della cittadinanza che non vede di buon occhio le scelte fatte dal Sindaco di Ciminna Vito Catalano e dall’Amministrazione Cimunale, da lui per altro apostrofata nel tempo con frasi del tipo “nessuno ci deve mettere le mani in tasca , ci dobbiamo muovere per legittima difesa ecc. ecc.”

    Comunche frasi che tutti conosciamo, come se al Comune di Ciminna ci fossero dei malfattori insensibili alle problematiche e alle difficoltà che Ciminna vive… che tutti noi viviamo.

    La prova di ciò che dico è data dal fatto che sempre nel medesimo testo scrive:

    ” E’ nostra intenzione incaricare un legale per verificare se la sentenza del TAR del Comune di Lercara Friddi sia applicabile anche nel nostro Comune. Qualora vi siano ancora margini temporali per presentare un ricorso, è nostre intenzione costituire un comitato NO TARSu finalizzato alla Presentazionedi un ricorso al TAR per l’annullamento degli aumenti che stanno minacciando la stabilità economica dei ciminnesi”

    Detto ciò allora vi chiedo cari amici Concittadini:

    Come mai il Prof, Salvatore Fina e compagnia continuano a portare avanti la lotta per costituire un Comitato Cittadini NO TARSU sulla premesse da loro motivata e da me appena citata…, visto che è già chiaro a tutti che ci sono stati legali così come detto dal Consigniere Salvatore Mannina su un suo articolo da lui appena sospra pubblicato che si sono così espressi:

    “di fatto gli avvocati a cui mi sono rivolto non si sono dichiarati possibilisti di una valutazione positiva per i cittadini da parte del TAR”.

    Detto ciò allora vi chiedo cari amici e concittadini:

    visto che è già chiaro che il TAR SICILIA non si esprimerà positivamente in merito a quanto voglio fare Liberamente Ciminna el il Prof. Salvatore Fina con la realizzazione del comitato NO TARSU Ciminna… allora perchè si ostinano tanto a convocarsi in pubblica assemblea? a voi la risposta cari concittadini.

    Convocarvi senza che poi magari vi siano presenti avvocati che vi possano dare risposte certe magari adducendo a loro giustificazione che questa è una fase propedeutica dalla quale deve scaturire anche chissà: pure la scelta del pool degli avvocati.

    La verità è che si sta cercando di speculare sul daisaggio dei ciminnesi e fruttare l’accosione per ricamarci su per un po di tempo a fine di ben figurare dinanzi ai cittadini con l’obiettivo di denigrare l’operato dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco… e non aggiungo altro.

    Infatti mi chiedo: come mai abbiamo ricevuto la notizia in questo Blog dal Consigliere Salvatore Mannina e non dal Prof. Salvatore Fina o da Liberamente Ciminna che fare il ricorso al TAR Sicilia non servirà a nulla…

    E’ chiaro che anche io sono contro all’eccdessivo aumento delle tasse, ma è altrettanto chiaro che se non vi ho convocato in pubblica piazza, magari indicendo una conferenza in merito con Alleanza Democrarica Universitaria, è perchè non me la sono sentito di prendervi ingiro cari amici concittaddini.

    Perchè non me la sento di farmi bello dinanzi a a voi cari amici e concittadini ciminnesi speculando con i vostri disaggi.

    Fare ciò non mi sembra alquanto corretto, ammenocchè non si fa una conferenza, e lo ripeto, veramente per sollevare il problema nei confronti di quanti sono i veri responsabili di tutto:

    quanti hanno partorito la Legge che obbliga i Sindaci ad aumentare in modo eccessivo le tasse rispetto ale capacità economiche dei cittadini…

    Per ultimo voglio dire che è vero:

    a tutti sembra eccessivo che oggi i ciminnesi devono pagare il 78% della TARSU, ma è anche vero che se l’Amministrazione Comunale non avesse agito nel ripsetto della Legge attuando la riscossione delle tasse nel rispetto di essa… sarebbe arrivato un commissario che avrebbe portato già da adesso per i ciminnesi il pagamento della TARSU già al 100%.

    Eppure anche Liberamente Ciminna e il Prof. Salvatore Fina sanno ciò, eppure non ve lo hanno detto… Come mai cari amici e concittadini? A voi la Risposta!

    Purtroppo sono convinto visto l’andamento della politica a livella Nazionale, che le tasse aumenteranno ancora…

    Ecco perchè vi dico che la battaglia in modo civile e democratico deve essere fatto nei confronti del Legislatore e degli organi istituzionali che sono preposti alla genesi delle norma.

    Per risolvere il problema si deve esseri incisivi verso chi è la causa che ha generato una Legge che come effetto produce i disaggi che tutti viviamo, e non invece prendersela con chi deve semplicemente applicarla… ma se poi per voi fa comodo prendervela con il Sindaco di Ciminna Vito Catalano e l’Amministrrazione Comunale… se è in costoro che volete trovare i colpevoli da offrire come voi avete detto alla “rabbia” dei cittadini, allora se per voi è corretto fate pure…

    Ma badate bene i cittadini sono in grado dia valutare situazione e cose e questo più di quanto voi pensiate…

    Con affetto

    Salvatore Elia Catalano

  11. Ribadiamo agli utenti che continuano a scrivere commenti anonimi al seguente articolo, che per gli articoli della rubrica ciminnAttiva non sono autorizzati gli anonimi, quindi è necessario postare con un nome ed un cognome o quanto meno comunicare alla redazione la propria identità per come hanno già fatto alcuni utenti. Non è un esclusione causata dal contenuto dei vostri commenti che sono a norma per il regolamento del sito, ma non per la rubrica ciminnAttiva.

  12. Il comitato che vogliamo fare ha un solo interesse: presentare un ricorso contro l’aumento della TARSU e auspicabilmente vincerlo, per riportare la TARSU a livelli economicamente sostenibili dalle famiglie ciminnesi. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili e interessate fatte per politica e aggiungo io fatte per malapolitica.

  13. Ciminna, l’ 09 marzo 2013

    … Caro amico Prof. Salvatore Fina, anche io mi sarei comportando come sto facendo se il Sindaco di Ciminna si fosse chiamato come Lei dice pinco pallino e non invece Vito Catalano.

    Se poi invece Lei crede che per il semplice fatto che in questo momento storico il Sindaco pro tempore del comune di Ciminna è mio padre e che ciò non mi debba accreditare nell’affrontare la questione nel modo in cui sto facendo, allora Lei si sbaglia di grosso.

    E’ da più di 20 anni, infatti, che con Alleanza Democratica Universitaria mi batto per promuovere la crescita politica, sociale, economica e culturale di Ciminna e mi sono proposto sempre nel farlo mettendomi a disposizione di tutti i sindaci che in questi ultimi venti anni si sono susseguiti a Ciminna ed in tutto il Comprensorio (Baucina, Ventimiglia di Sicilia, Villafrati, Godrano, Mezzojuso, Cefalà Diana, Campofelice Fitalia, Vicari e Bolognetta).

    Ho fatto ciò non soltanto nei confronti dei Sindaci, ma di tutti coloro che hanno rivestito negli ultimi venti anni un ruolo istituzionale sia a Ciminna, sia nel Comprensorio, così come ancora oggi è dimostrato dalla battaglia che sto portanto avanti con tutti i Sindaci del territotio e con i presidenti dei consorzi d’impresa “Metropoli Est” dott. Salvatore Camilleri, e “Gal Metropoli Est” Sindaco di Baucina Ciro Coniglio, al fine di fare istituire qui a Ciminna una scuola professionale (I.P.S.I.A.) a beneficio di tutti i cittadini e degli studenti facenti parte del Comprensorio.

    Ho agito così quando il Sindaco di Ciminna si chiamava Rosa Maria Brancato;

    Ho agito così cercando l’appoggio alle iniziative a beneficio di Ciminna cercando l’allora On. Nicolò Barone;

    Ho agito così cercando l’allora Consigliere Provinciale Giuseppe Mauro.

    Ho agito così quando il Sindaco di Ciminna si chiamava Vito Catalano durante la sua prima legislatura;

    Ho agito così quando il Sindaco di Ciminna si chiamava Giuseppe Leone;

    Sto agendo così durante il secondo mandato di mio padre.

    Ho agito così sempre e cercando sempre di coinvolgere tutte le realtà istituzionali che operano nel territorio: dalla scuola elementare alla scuola media inferiore, dall’istituto tecnico commerciale, l’allora “W,Pareto” alla Parrochia ecc. ecc.

    Lo dicono i documenti che ho in archivio, lo dice la memoria dei cittadini e lo dovrebbe dire anche la sua di memoria Prof. Salvatore Fina. Sidovrebbe ricordare bene visto che sempre promuovevo tali iniziative con la scuola a beneficio dei bambini della scuola primaria e secondaria e si dovrebbe ricordare bene di un epsodio e del perchè Lei è la persona meno indicata per fare certe osservazioni su chi a Ciminna cercano di bloccare quanti cercano di promuoverne la crescita… Sa anche quelle erano lotte di civiltà, eppure non hai esitato, ma lo sai a cosa mi riferisco.!!!

    Ma purtroppo l’unica cosa che oggi Lei sa dire è che io opero così perchè il Sindaco di Ciminna è mio padre.

    Si è vero è mio padre e allora cosa vuole dire che non ho forse diritto di parola o di replica…?

    Oppure che per il semplice fatto che sono il figlio del Sindaco di Ciminna ciò che dico è meno credibile! E giusto tutto ciò secondo voi cari amici e concittadini? a voi la risposta!

    Che ho sempre agito così lo testimonia ogni giorno la presenza della sezione distaccata del Liceo Scientifico “Nicolo Palmeri” che opera quotidianamente a Ciminna per la promozione sociale e culturale di Ciminna e del Comprensorio tutto visto che se esiste a Ciminna, e lo dico senza presunzione alcuna, sarà stato “forse” anche merito mio? E’ così, Lei che ne dice…?

    E’ una vita che mi dedico a Ciminna come tutti I ciminnesi sanno ed è una vita che lotto contro i detrattori di turno che cercano sempre e comunque di limitare la mia libertà di parola, la mia azione politica e sociale cercando di attaccarmi in tutti i modi possibili al fine di rendere poco credibile ciò che dico e ciò che faccio, ma per loro sfortuna non ci sono mai riusciti ne a sminuirmi, ne a limitarmi, ne bloccato… per vostra sfortuna i cittadini sanno valutare bene situazioni e fatti…

    Lei Prof. Salvatore Fina può dire ciò che vuole ed è giusto anche questo, per carità, ma sino a quando, alla luce di quanto da me chiaramente su esposto, compreso Liberamente Ciminna, non troverà il coraggio di dire chiaramente a tutti i cittadini ciminnesi che l’attuale Sindaco di Ciminna Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidata non hanno, in realtà, colpa alcuna circa l’aumento delle tasse che tutti noi dobbiamo pagare, la sua azione di fare il Comitato NO TARSU, (visto che non perde occosione nel dire che il Sindaco di Ciminna mette le mani nelle tasche dei ciminnesi perchè magari chissa forse ciò gli serve per vivere) allora non sarà affatto credibile…

    Sino a quando non dirà ai cittadini ciminnesi che il fatto stesso che il Sindaco ha evitato che il Comune venisse commissariato e che l’avvento a Ciminna del Commissario, come Lei ben sà, avrebbe comportato l’aumento di tutte le tasse al 100% compreso: IMU, TARSU ecc. ecc. Lei, nell’azione che sta portando, avanti non sarà credibile;

    Ciminna dovrebbe semmai apprezzare, in virtù di quanto ho appena detto, quanto fatto dal Sindaco e cò perchè non si dovrebbe solamente llimitare a valutare l’operato del Sindaco sull’aumento delle tasse, ma dovrebbe anche valutare l’operato del Sindaco Vito Catalano i e dell’Amministrazione da lui guidata in virtù anche di quello che ho appena detto e cioè:

    di essere riuscito ad evitare che il Comune venisse commissariato visto gli effetti a dir poco negativi che da ciò ne sarebbero scaturiti.

    Detto ciò ogni uno è libero di dire quello che vuole, ma mi sà di molto strano che lei Prof. Salvatore Fina e così anche Liberamente Ciminna, pur essendo totalmente a conoscenza di quanto fin qui da me detto, non avete mai detto mai nulla ai cittadini dei gravi pericoli che il Sindaco Vito Catalano ha evitato non facendo commissariare il Comune…

    Ecco perchè affermo che i conti non tornano nel valutare ciò che state facendo e nel raccontare l’azione politica del Sindaco e dell’Amministrazione da lui guidata…

    In una cosa però le devo riconoscere che dice bene: quando afferma che i fatti sono fatti, mentre le chiacchiere stanno a zero… evisto che quelli da me fin qui sono fatti e non chiacchiere. Pertanto se non è come affermo, prego sia Lei Prof. sia Liberamente Ciminna di essere smentito… al più presto. Grazie!

    Pertanto, assieme ai conti della TARSU, vi invito a fare tornare anche questi conti che adesso vi lascio da fare, perchè sono i conti che dobbiamo ai cittadini in riferimento:

    1. alla chiarezza comportamentale di ogni uno dei nostri comportamenti;

    2. alla chiarezza dell’informazione nei confronti dei cittadini che non deve mai scadere nel populismo;

    3. al ristetto che si deve alle Istutuzioni che ci rappresentano, quantomeno sino a quando con i fatti e non con le parole, non riusciamo a dimostrare che non sono rispettosi della Legge e dei cittadini che istituzionalmente rappresentano. Grazie!

    Con affetto grande

    Salvatore Elia Catalano

  14. Non c’è più sordo di chi non vuol sentire.
    Qualcuno continua a non capire o a non volere capire che sono stati gli stessi cittadini a chiederci di costituire un comitato contro gli aumenti della TARSU. Se Elia e tutti i cittadini che la pensano come lui, non sono interessati, possono tranquillamente GIORNO 17 MARZO rimanerne a casa e non aderire al Comitato “NO TARSU”.
    Il nostro è un comitato che si basa su principi democratici, rispettoso delle posizioni di ciascun cittadino.

  15. Il comitato che vogliamo fare ha un solo interesse: presentare un ricorso contro l’aumento della TARSU e auspicabilmente vincerlo, per riportare la TARSU a livelli economicamente sostenibili dalle famiglie ciminnesi. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili e interessate fatte per politica e aggiungo io fatte per malapolitica.

  16. Il mio avere comunicato il pensiero dei miei legali, non costituisce il motivo per cui il comitato “no tarsu” debba fermare la sua azione, tanto è vero cosi per come ho scritto, aderirò personalmente. Che ci sia un comitato cittadino che vuole battersi con l’intento di far pagare meno una tassa, senza ombra di dubbio è un fattore di democrazia partecipata a cui nessuno deve porre nessun limite. Questa è politica con la “P” maiuscola. E a mio avviso, si sbaglia nel sostenere che con questa iniziativa non si fa politica. Siamo in un momento storico in cui la politica ha allontanato dalla partecipazione il cittadino, facendogli sviluppare quel sentimento di disaffezione, che si chiama antipolitica. Il cittadino, oggi, ha un gran bisogno di parlare e comunicare il proprio disaggio e nel contempo di ascoltare e capire se ci sono possibili soluzioni alla risoluzione dei suoi problemi. Ovvio, penso, che alla riunione del comitato cittadino sulla tarsu, ci saranno i legali incaricati dall’associazione Liberamente, ha sostenere la bontà dell’iniziativa; se no, diventerebbe un parlarsi addosso, come la politica in questi ultimi tempi ci ha abituato a fare.

  17. Ciminna, lì 09 marzo 2013

    … Scusatemi ma non capisco cosa affermate, sarà che ho notevoli limiti nel comprendere le cose:

    Ma forse c’è qualcuno che può pensare che il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione Comunale non hanno cercato e non stanno cercando di adoperarsi in tutti i modi per far si che i ciminnesi debbano pagare meno tasse… Ma veramente pensate ciò, ma veramente pensate che non lo stiano facendo?

    A Liberamente Ciminna dico e ripeto, invece, che non ho nulla contro la manifestazione…

    Dico solo che se essa assieme all’amico Prof. Salvatore Fina, hanno come fine voler far passare il messaggio fra i cittadini perchè il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione Comunale non ha fatto sino in fondo il proprio dovere che questo è falso.

    Del resto basti pensare che se il Sindaco non avesse avuto la lungimiranza politica di non fare commissariare il Comune, oggi non si parlerebbe di una TARSU al 78%, ma di una TARSU già al 100% (cose che vale come ben sapete anche per tutte le altre tasse, ammenocchè mi possiate smentire in merito) e se la matematica non è una opinione significa che già il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione Comunale hanno evitato che la tassa in questione venisse già incrementata nelle bollette TARSU di altri 22 punti %.

    Significa che il Sindaco Vito Catalano ha già evitato che i cittadini pagassero già questo 22% in più.

    Sarà pure che io non voglia sentire come dice Liberamente Ciminna, ma allora qualcuno mi può spiegate perchè ne essa, ne il Prof. Salvatore Fina dice quanto da me fin qui detto ai cittadini negli articoli da loro postati?

    Perchè invece dicono solamente che l’Amministrazione Comunale di Ciminna ed il Sindaco Vito Catalano mettono le mani, dico le mani in tasca ai cittadini?

    Perchè dicono solo questo? A che pro! Una risposta per favore, oppure smentitemi se potete! Ancora grazie.

    L’Amministrazione ha dei limiti oggettivi oltre i quali non può andare e che non può non rispettare e questo limite è la Legge.

    E la Legge purtrobbo attualmente stabilisce che devono essere i cittadini con il pagamento delle tasse a dovere coprire le spese che un Comune deve affrontare per garantire i servizi di cui una comunità civile necessita.

    Lottiamo per fare cambiare la Legge in merito alla questione TARSU e quant’altro e allora avrete modo di vedere che sarò il primo ad appoggiare la manifestazione…

    Solo in quest’ ottica a mio avviso è comprensibile fare una manifestazione pubblica con i cittadini…

    Se spiegando soprattutto a loro che i nostri Amministatori non hanno colpa alcuna come invece avete cercato di dare ad intendere… E non mi venite a dire che sto travisando quanto da voi detto in tutti gli articoli che sino ad oggi avete pubblicato…

    Il negare ciò, non sarebbe infatti solo volere negare i fatti e la storia…, ma significa soprattutto giocare con l’intelligenza e la capacità di comprensione dei nostri cittadini il che è molto, ma molto grave oltre che scorretto…

    E poi non vi preocupate che ci sarò alla manifestazione… Non capisco perchè non dovrei venire… A me piace assistere alle manifestazioni, dunque che vi posso dire se non a quanto prima.

    Sono certo che saprete spiegare ai cittadini nella maniera dovuta il perchè ne il Sindaco Vito Catalano ne l’Amministrazione hanno colpa alcuna per quanto accade, anzi ne sono sicuro, perchè viceversa significa che state strumentalizzando il disaggio dei cittadini e di noi tutti al fine di colpire politicamente il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione Comunale da lui guidata.

    Vi voglio bene tutti, con affetto

    Salvatore Elia Catalano

    1. Il comitato che vogliamo fare ha un solo interesse: presentare un ricorso contro l’aumento della TARSU e auspicabilmente vincerlo, per riportare la TARSU a livelli economicamente sostenibili dalle famiglie ciminnesi. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili e interessate fatte per politica e per malapolitica.

  18. Il comitato che vogliamo fare ha un solo interesse: presentare un ricorso contro l’aumento della TARSU e auspicabilmente vincerlo, per riportare la TARSU a livelli economicamente sostenibili dalle famiglie ciminnesi. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili e interessate fatte per politica e per malapolitica

  19. Chiedo qualche chiarimento al costituendo comitato:
    – in caso di accoglimento del ricorso, le minori entrate disponibili per il servizio raccolta rifiuti come saranno reintegrate? da nuove tasse, da tagli della raccolta, o come?
    – nell’ipotesi di vincita del ricorso, l’annullamento dell’aumento dalla tarsu varrà solo per chi presenta ricorso o per tutti i Ciminnesi?
    – le spese legali con quale criterio verranno ripartite?

    1. D’ emigrato vorrei avere il mio input , questa e la somma totale della politica italiana criticata da tutto il mondo per corruzione , per non essere compatente, per non avere integrità , e continuare a mentire ai propri cittadini . Adesso che 4 miseri politici se la sono mangiata una delle nazione che era rispettata da tutto il mondo, chi finisce in merda e coperti di tasse ci siamo noi, specialmente noi emigrati che fino ad ora abbiamo sempre stati presenti per la nostra nazione. Bravi continuate con queste tasse che affondiamo di più.

  20. Ciminna, li 14 marzo 2013

    Al Presidente di Liberamente Ciminna
    Sig. Filippo Ciringione

    Al Responsabile di Ciminnaattiva .it
    Prof. Salvatore Fina

    Lettera aperta ai cittadini ciminnesi Cittadini ciminnesi

    Ho appena appreso, leggendo nella parina di Facebook di Agorà Ciminna, che l’assemblea cittadina da voi indetta per costituire il comitato No TARSU si terrà sabato prossimo presso i locali della sezione distaccata di Ciminna del liceo scientifico “Nicolò Palmeri ” di Termini Imerese.

    A questo punto però chiedo:

    1. come mai sino ad oggi non avete informato i cittadini ciminnesi che il Sindaco Vito Catalano vi ha ufficialmente concesso il locale dell’ex cinema (oggi centro culturale Giuseppe Alessi), visto che viceversa i cittadini potrebbero legittimamente pensare che l’Amministrazione Comunale non vi ha concesso alcun locale per svolgere l’assemblea cittadina da voi convocata?

    2. qual è il motivo per il quale avete scelto di convocare l’assemblea cittadina presso la sede del liceo scientifico presente a Ciminna e non presso il centro culturale Giuseppe Alesi concessovi dall’Aministrazione Comunale?

    E’ giusto secondo Voi, infatti, che i cittadini, sino ad oggi, siano stati tenuti da parte vostra all’oscuro del fatto che il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidata, compreso il Presidente del Consiglio, hanno fatto di tutto, nel pieno rispetto delle norme in vigore, nell’avervi, in tempo utile, ufficialmente autorizzato affincchè l’assemblea cittadina da voi convocata si tenesse in uno dei locali pubblici di cui la nostra comunità dispone?

    Gentilmente una risposta!

    Con affetto

    Salvatore Elia Catalano

  21. Caro Salvo conosci la favola “Al Lupo! Al Lupo!”
    Il tuo commento mi ricorda proprio le sorti del pastore.
    Gridava “al lupo”, e quando la gente correva ad aiutarlo lui rideva per lo scherzo. Quando il lupo arrivò sul serio e la gente era stanca dei suoi scherzi, nessuno gli diede aiuto e il lupo mangiò tutte le pecore.
    Siccome l’amministrazione catalana ha fatto delle sue “non concessioni” un biglietto da visita, da “Paolo Vive” luglio 2012 a “Chiusura Campagna Elettorale PD” febbraio 2013 ti preoccupi e citi le norme. Le norme fanno parte dell’ordinamento 365 giorni all’anno, osservatele sempre non ci pensate solo a tempo dedito.
    Comunque di sicuro presto gli organizzatori daranno le loro motivazioni, anche se posso già dirti che la scelta è stata fatta per comodità. Una volta non concessa l’aula consiliare, il liceo rimane il luogo più comodo. Sulla mancata comunicazione ho seri dubbi, non è un uso che fa parte dell’associazione LiberaMente. Noi abbiamo le stesse norme 365 giorni all’anno,

  22. caro elia continui in tutti i modi a denigrare l’operato dell associazione liberamente in qualsiasi scelta.sei davvero pesante e poco credibile.ci accusi di populismo.ci chiedi continuamente risposte e chiarimenti . ma forse se tu fossi realmente interessato al bene di ciminna , le risposte ed i chiarimenti dovresti chiederli all’amministrazione.ma tu sei abile a girare sempre la frittata .stai tranquillo che la gente non e stupida e capisce.
    con affetto
    claudio castelluzzo.

  23. Ciminna, li 15 marzo 2013

    Caro Francesco certo che la conosco la favola al lupo al lupo da te citata ed infatti è a te che la rivolgo e ti dico anche i perchè:

    perchè sino a quando non mi smentirai pubblicando la lettera con la quale il coordinatore del PD di Ciminna ha chiesto al Sindaco Vito Catalano l’ex cinema (centro culturale Giuseppe Alesi) per chiudere in essa la campagnia elettorale dello scorso febbraio, non fai altro che affermare cose che non corrispondono ai fatti. Pertanto ti prego di smentirmi e te lo chiedo da amico! Grazie!

    A Claudio dico invece che dice no bene, ma benissimo quando afferma che a Ciminna la gente non è stupida e capisce…, quando rivolgendosi alla mia persona circa l’impegno tra me profuso per promuovenne la crscita afferma: “… ma forse se tu fossi realmente interessato al bene di Ciminna…”

    Infatti dico ai giovani e a tutti i cittaadini Ciminnesi di essere loro a valutare:

    quanto da me fatto e quanto fatto da Claudio Castelluzzo e compagnia (visto che siamo quasi tutti coetani) in questi ultimi vent’anni per promuoverne di Ciminna la crescita politica, sociale, economica e culturale…

    Claudio ti do un consiglio da Amico e da cittadino ciminnese: vedi in quanto esponente di Liberamente Ciminna di preoccuparti di informare i cittadini sul fatto che il Sindaco Vito Catalano e dell’Amministrazione da lui guidata vi hanno messo a disposizione i locali dell’ex cinema per promuovere in essa l’assemblea cittadina da voi convocata anzicchè girarci attorno…!!!

    E cerca anche di trovare una motivazione credibile da presentare ai cittadini del perchè (cosa molto, ma molto grave) non aveter accettato i locali che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale vi hanno messo a disposizione, visto che a Ciminna sono, di fatto, i locali che più di ogni altro, come tutti i cittadini sappiamo, si prestano allo scopo di incontrare i cittadini con l’assemblea così da voi indetta! Grazie!

    Purtroppo i fatti stanno ancora una volta tristemente dimostrando che siete pronti a criticare il Sindaco e l’Amministrazione da lui guidata, ma non siete parimenti pronti a riconoscere ad essi dinanzi ai cittadini, quando, come sempre hanno fatto, vengono incontro alle vostre esigenze e alle esigenze della comunità ciminnese tutta… ovviamente nel limite delle cose possibili e previste dalla Legge!

    Baci baci

    Con affetto grande

    Salvatore Elia Catalano

    1. Il comitato che vogliamo fare ha un solo interesse: presentare un ricorso contro l’aumento della TARSU e auspicabilmente vincerlo, per riportare la TARSU a livelli economicamente sostenibili dalle famiglie ciminnesi. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili, interessate fatte per politica e per malapolitica, e che soprattutto non aiutano i ciminnesi a pagare le “rastulate” della TARSU.

  24. Il comitato che vogliamo fare ha un solo interesse: presentare un ricorso contro l’aumento della TARSU e auspicabilmente vincerlo, per riportare la TARSU a livelli economicamente sostenibili dalle famiglie ciminnesi. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili, interessate fatte per politica e per malapolitica, e che soprattutto non aiutano i ciminnesi a pagare le “rastulate” della TARSU.

  25. Ti ho smentito diverse volte, ma a cosa serve? Sai solo accusare senza mai scusarti delle sciocchezze che insinui. Ma per fortuna Ciminna conosce il tuo modo di agire. Cerchi sempre di fare confusione tra la gente, intrecciando i fatti ma ormai sei alla frutta. La tua continua contraddizione è palese e a nulla serve dimostrarti i fatti attraverso atti pubblici per smentirti.
    Voglio però riportare la diversità di trattamenti a distanza di meno di 30 giorni.
    Il circolo PD di Ciminna ha richiesto di utilizzare Il Polo Museale, se si è veramente nel giusto come tu ci vuoi far credere, bastava rispondere che il Comune di Ciminna non poteva autorizzare la sala richiesta ma bensì un altra sala sita in via roma ecc…
    Del resto è così che avete fatto in questa occasione, infatti l’Associazione LiberaMente ha richiesto l’Aula Consiliare, non è stata autorizzata (e fino qui è tutto secondo i canoni catalani) ma questa volta la risposta del diniego è stata completata con la messa a disposizione della sala ex cinema “G. Alesi”.
    Perché questa diversità di trattamenti, servono atti pubblici per dimostrare un comportamento sbagliato come questo?
    Per la cronaca bisogna anche riportare un altro fatto che completa il quadro del discorso e da forza al mio ragionamento iniziale sulla favola del lupo.
    A seguito delle richieste del Circolo PD di Ciminna sono pervenute altre due diverse richieste al Comune da parte del mandatario elettorale dell’on. Franco Ribaudo, in cui si richiedeva in nome e per conto del candidato del PD di poter utilizzare l’Aula Consiliare e (tramite una domanda diversa) i locali dell’ex cinema “G. Alesi” per poter svolgere una manifestazione di chiusura di campagna elettorale.
    Aggiungo, non solo i fatti di oggi riportano una diversità di trattamento ma smentiscono quanto affermato dal Presidente del Consiglio che ha dichiarato di non poter concedere l’aula perchè costretto dal regolamento e che lui essendo il Presidente del Consiglio non rispondeva per le altre aule, ora invece nella risposta all’associazione LiberaMente è stato capace di sentire il sindaco e autorizzare un altro locale.
    Ma il comportamento del Presidente Savoca non mi stupisce, avrà capito l’errore dei scorsi giorni e giustamente non l’ha ricommesso.
    Errare umanum est, ma Elia tu perseveri.

  26. Ciminna, lì 15 marzo 2013

    Al Presidente di Liberamente Ciminna
    Sig. Filippo Ciringione

    Al responsabile di Ciminna Attiva
    PROFESSORE Salvatore Fina

    Non lo sapevo che essere chiari con i cittadini nel dire che il Sindaco Vito Catalano e l’Amministrazione da lui guidada si sono messi a vostra completa disposizione, nell’avervi giustamente concesso i locali dell’ex Cinema (centro culturale Giuseppe Alesi) fa parte “… delle chiacchiere inutili, interessate per politica o per mala politica…”

    E invece ditemi:

    siete forse voi che evitate di fare chiacchiere inutili per poitica o per mala politica, visto che non avete detto ai cittadini (ne in questo sito, ne nei vostri) che il Sindaco vi ha concesso i locali del’Ex Cinema. Mi chiedo: perchè non lo avete fatto? A che pro?

    Ma non sarà che forse volevate fare tacitamente passare il messaggio che il Sindaco non vi avesse concesso i locali? Se è così è veramente grave, com’ è gravissimo il fatto che non avete accettato i locali che l’Amministrazione Comunale vi ha messo a disposizione per l’assemblea da voi convocata.

    A quanto sembra voi siete del principo che è giusto che i cittadini ed i lettori di questo blog non sapessero!

    Ma allora vi chiedo cari amici e concittadini: secondo voi è giusto tutto ciò? A voi ancora una volta la risposta!

    Con affetto sincero

    Salvatore Elia Catalano

    Veramente complimenti, voi si che siete rispettosi delle istituzioni che ci rappresentano, democratici, chiari, ma soprattutto disponibili al dialogo e al confronto.

    Bravi, siete veramente istruttivi…!

  27. Il comitato che vogliamo fare ha un solo interesse: presentare un ricorso contro l’aumento della TARSU e auspicabilmente vincerlo, per riportare la TARSU a livelli economicamente sostenibili dalle famiglie ciminnesi. Tutto il resto sono solo chiacchiere inutili, interessate fatte per politica e per malapolitica, e che soprattutto non aiutano i ciminnesi a pagare le “rastulate” della TARSU.
    Aggiungo che qualsiasi (poco furbo) tentativo di dare una qualsiasi valenza politica di parte all’assemblea di domani sera, e alle eventuali successive iniziative del costituendo comitato è destinato a fallire.

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