Sogni impediti

di Angolo Poesie

 

Art.1-Costituzione-italianaVivo ormai camminando nel vuoto

Lasciando dietro di me orme mai esistite

Chissà se udiranno il mio eco scomparso

Di certo non serve ad avere altre vite.

 

E ogni passo che compio è sempre più incerto

Non posso passar per quel viale sublime

Mi giro, mi guardo le spalle e poi la mia rotta inverto

Provando a scappare alla fine.

 

Mai alla vita ho chiesto ricchezza

Mai alla mia patria ho mancato in qualcosa

Eppur io già nutro tristezza

Vedendo appassir anche l’ultima rosa.

 

Forse è una farsa il diritto al lavoro

Avere una casa e accudire una prole,

forse urlerà anche l’ultimo coro

di gente e di anime sole.

 

Chi consolerà la mia mesta consorte?

Chi penserà ad accudire mia figlia?

Ero un uomo a cui chiusero tutte le porte

Negarne la gioia di avere famiglia.

 

Ora trovando al muro le spalle

Affogo il dolore di sorrisi rubati

L’affogo in un fiume in fondo a una valle

Così come altri dimenticati.

 

di Filippo Leto

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