Il Brutto Anatroccolo di Salvatore Passantino: una favola senza tempo in musica
Il 10 marzo scorso il Teatro Carlo Coccia di Novara ha ospitato la prima rappresentazione mondiale dell’opera lirica Il Brutto Anatroccolo del compositore siciliano Salvatore Passantino, già vincitore del concorso lirico Giancarlo Aliverta per la sezione compositori nel 2023. Tratta dalla celebre favola di Hans Christian Andersen, l’opera si configura come un unicum nel panorama musicale contemporaneo, proponendosi come un atto unico con libretto di Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi. Un viaggio introspettivo a tinte musicali Il Brutto Anatroccolo…
Brava!!!! Commossa e partecipe. Il sottofondo buono e trascinante.
Ho apprezzato fin da subito le doti di Domenica che oltre ad essere una poetessa abitudinaria della nostra rubrica, dove pubblica i suoi capolavori spesso in concomitanza con gli eventi che si susseguono nella vita ciminnese (come succede oggi per la festa di Maria SS. Addolorata), è bravissima anche nell’interpretazione e nella recitazione delle proprie poesie a cui riesce a dare con la sua voce una marcia in più. Per questi motivi ho insistito nel volerla registrare, al fine di trasmettere anche attraverso la vista e l’udito le stesse identiche sensazioni che l’hanno ispirata nel comporre la sua poesia dedicata alla Madonna Addolorata.
Il brano che ho scelto infatti si intitola “Mater Dolorosa” (chiamata anche “a 23” per via del suo numero nel libretto di marce) è una marcia del Maestro Bonanno e per tradizione viene eseguita dalla banda G. Verdi di Ciminna ogni anno nello stesso punto della processione e cioè quando dalla via Dott. Barone il Crocifisso o l’Addolorata, sbucano in Piazza Umberto I passando appunto davanti la cappella di Maria Addolorata di fronte la chiesa del Purgatorio, con tutta la maestosità che noi ciminnesi diamo alle nostre processioni. Grazie Domenica per il tuo contributo e spero tanto che ti ripeterai in futuro. Buona festa a tutti i ciminnesi…
Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno visionato e condiviso questa poesia, ma credo che il merito vada anche allo stupendo brano della nostra encomiabile banda e alle toccanti immagini della nostra ” Matri Addulurata “. Un sincero ringraziamento a Francesco Tusa e Sergio Ciringione ( che non conosco personalmente ), per il loro lavoro ed impegno. Sempre grata per la vostra simpatia, affettuosamente, Domenica Pavone.