Il Sindaco di Ciminna apre le porte agli Extracomunitari

di LiberaMente Ciminna

Nel mese di dicembre, ci avevano segnalato l’apertura di un centro di accoglienza per extracomunitari nel territorio di Ciminna, circostanza smentitaci dal Direttore della CARITAS Diocesana di Palermo don Sergio MATTALIANO (leggi articolo), il quale ci spiegava che il suo intento era quello di realizzare una “Fattoria Solidale” nell’ambito del “Progetto 8 per mille della Chiesa Cattolica”.

Padre Sergio MATTALIANO

 

In quella circostanza, padre MATTALIANO ci aveva rilasciato telefonicamente la seguente dichiarazione: “le strutture concesse in affitto allaCARITAS dalle suore della Congregazione Femminile delle Suore Serve dei Poveri, non saranno trasformate ne ora ne in futuro in Centri di Accoglienza per extracomunitari, ma faranno parte di un progetto molto più ambizioso tendente alla valorizzazione delle strutture per finalità caritatevoli”.

Di questi giorni, invece la notizia, di un sopralluogo tecnico svoltosi a Ciminna in contrada Cernuta, finalizzato a verificare la reale capacità ricettività della struttura “ex casa di villeggiatura del Boccone del Povero” per alloggiare un congruo numero di extracomunitari arrivati in questi giorni dal Nord Africa.

Da alcune indiscrezioni, sembra che il Sindaco di Ciminna Vito CATALANO ed il Direttore della Caritas padre Sergio MATTALIANO, abbiano dato il loro consenso al Prefetto di Palermo per la creazione nel sito individuato in contrada Cernuta di un Centro di Accoglienza per Extracomunitari.

CAAP

Da quello che ci è dato sapere, il parere favorevole del Sindaco, in queste circostanze è vincolante, infatti, altri Sindaci del territorio hanno respinto le richieste pervenute da parte della Prefettura.

A chi gestirà il Centro di Accoglienza spetteranno circa 35,00 euro al giorno per ciascun extracomunitario ospitato, per far fronte alle spese di vitto, alloggio e gestioni varie.

Abbiamo ritenuto necessario redigere questo comunicato, per correggere quanto di rassicurante era stato detto nel nostro sito in passato, ma non potevamo minimamente pensare che l’impegno dichiarato precedentemente da padre MATTALIANO potesse venir meno.

Naturalmente l’apertura di un centro di accoglienza nel nostro territorio non è nulla di preoccupante, l’ospitalità dei ciminnesi è ben nota a tutti, ma sarebbe interessante conoscere gli accordi e le garanzie che il Sindaco di Ciminna, ha ricevuto dal Prefetto di Palermo per l’istituzione di questo centro di accoglienza.

Sindaco di Ciminna Vito CATALANO

Infatti, per chi non avesse contezza della situazione degli organici della Forze dell’Ordine nel nostro comprensorio, va detto chiaramente che i militari presenti già risultano da tempo, per numero insufficienti, a discapito dei servizi di Ordine Pubblico e di Polizia Giudiziaria. A tutti noi è nota la criticità in materia di sicurezza che sta attraversando il nostro comprensorio, furti, truffe, scippi e rapine in questo periodo di crisi sono aumentate in modo esponenziale. All’aumento di fatti criminosi non è seguito un amento della presenza delle Forze dell’Ordine nel nostro territorio, che con grande sacrificio e senso del dovere riescono tuttavia a far percepire, pur con un organico insufficiente, la presenza dello Stato.

L’arrivo di extracomunitari nel nostro territorio, appesantirà ulteriormente il carico di lavoro dei pochi operatori della sicurezza presenti, sicuramente a discapito del controllo del territorio.

Quindi signor Sindaco, in qualità di massima autorità di pubblica sicurezza, le chiediamo di dare delle chiare e precise risposte a tutti i cittadini ciminnesi, in merito agli accordi presi con la Prefettura.

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