Ciminna porge l’ultimo saluto al suo angelo, ciao Gianvito!

di Agorà Ciminna

“Anche il sole si è unito al nostro dolore” è il commento di un’amica nella pagina Facebook di Gianvito Torina, il ventunenne che ci ha lasciati lo scorso 30 giugno. A sottolineare come le nubi abbiano coperto il sole in una giornata di piena estate, proprio oggi nel giorno in cui si stanno celebrando i funerali nella chiesa di San Giovanni Battista a Ciminna.
Il paese di Ciminna si è fermato, non ci sono solo i parenti e gli amici per l’ultimo saluto, ogni singolo abitante è presente in chiesa a San Giovanni e nemmeno la piazzetta antistante la chiesa riesce a contenerli tutti, proprio come quando a Maggio da tutto il mondo si recano ai piedi del “Padre di Grazie”, quel Cristo Crocifisso che dall’alto della sua piccola nicchia ci ricorda la grandezza delle sue sofferenze offerte per la redenzione umana.


È una folla commossa e silenziosa, interrotta dal suono della banda che è presente ad omaggiare Gianvito eseguendo delle marce allegre, a festa, come le campane che ci ricordano in che modo lo staranno accogliendo adesso in paradiso, non può essere altrimenti quando si tratta di un ragazzo così giovane e pieno di vita.
Un angelo che dopo una lunga sofferenza in ospedale, porterà lassù il suo sorriso, la sua simpatia, il suo essere affabile e amico di tutti, doti straordinarie che ricorderemo per sempre.


Tutta la comunità in queste settimane si è unita nella preghiera alla famiglia, tutti credevamo che Gianvito potesse riprendersi e ritornare tra la gente di Ciminna al bar, in sala giochi o al calcetto dove tutti noi ancora increduli volevamo e speravamo di rivederlo. Non doveva andare così, è normale sentirsi disorientati e smarriti, non riuscire a capire ed accettare quanto è accaduto. In molti continueremo a ripeterci le stesse domande, ma oggi è il momento del silenzio, il momento dell’ultimo saluto, il momento del ricordo di un ragazzo speciale che è volato via, in cielo, insieme a quei palloncini che si sono dispersi tra le note di una famosa canzone dei Modà “Stella cadente”, che gli amici hanno voluto dedicargli.
Adesso veglierà da lassù sulla sua famiglia e proteggerà tutti i giovani della nostra Ciminna, suoi coetanei ma soprattutto suoi amici.

Ciao Gianvì!

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