Un topo morto recapitato al parroco di Ciminna. Indagano i carabinieri.

di Agorà Ciminna

La notizia dell’atto intimidatorio indirizzato al parroco don Antonino Bruno è un fulmine a ciel sereno per i fedeli della parrocchia di Santa Maria Maddalena in Ciminna, che si apprestano a vivere una delle settimane più intense del calendario liturgico locale: la festa del Santissimo Crocifisso “Padre di Grazie” che dalla seconda metà del 1600 raduna ogni ciminnese ai suoi piedi ad implorare la Sua misericordia.

Quella stessa misericordia che in quest’anno già particolare a causa della pandemia, ci ritroviamo a supplicare ancora più intensamente, a motivo di un gesto inqualificabile che non rappresenta la nostra parrocchia.

A darne notizia il quotidiano online blogsicilia con un articolo a firma di Ignazio Marchese, che ha scritto del ritrovamento di un topo morto chiuso in un sacchetto all’interno della cassetta della posta della chiesa madre di Ciminna. Sul triste episodio indagano i Carabinieri che faranno luce sui fatti. Rimane aperta anche l’ipotesi che l’atto incriminato sia stato frutto di una ragazzata e che non avesse alcun intento intimidatorio. Rappresenterebbe un gesto comunque da condannare ma di sicuro meno grave.

Unanimi le reazioni di tutte le parti sociali: dalla politica al mondo dell’associazionismo. Hanno espresso la solidarietà al parroco dai propri profili facebook: l’Amministrazione comunale, il gruppo consiliare di minoranza “Insieme si può”, il locale circolo del Pd, l’Associazione A.C.A.M. “G. Verdi” Banda di Ciminna e tanti semplici cittadini indignati dal vile gesto.

Anche noi di Agorà Ciminna condanniamo questo gesto di violenza inaudita e ne approfittiamo per rinnovare la nostra stima nei confronti di Don Antonino, un parroco instancabile, costantemente impegnato fin dal suo arrivo nella nostra comunità con una particolare sensibilità per il recupero del vasto patrimonio artistico delle chiese di Ciminna, il cui operato è riconosciuto da tutti.

Ti siamo vicini caro Don Antonino e ti siamo solidali insieme alla parte migliore di Ciminna.

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