Provincia in Festa, Ciminna in festa…

di LiberaMente

La Provincia di Palermo ieri al Teatro Biondo ha festeggiato il 151° anniversario della sua costituzione, alla presenza del Presidente della Provincia Giovanni Avanti, del Presidente del Consiglio della Provincia Marcello Tricoli, dell’Arcivescovo di Palermo Cardinale Paolo Romeo, del Prefetto di Palermo Umberto Postiglione ed del Questore di Palermo Nicola Zito.

 

 

 

Durante la serata, condotta da Massimo Minutella e Stefania Blandeburgo, sono state assegnate 30 benemerenze civiche che rappresentano un riconoscimento che la Provincia assegna annualmente  a cittadini protagonisti di atti di coraggio, a esponenti delle forze dell’ordine che si sono distinti durante il servizio e a personaggi che si sono affermati nei vari campi della società, dell’imprenditoria, della magistratura, della cultura, alle scienze e allo sport.

 L’elenco dei riconoscimenti è stato aperto con la benemerenza civica assegnata alla memoria a padre Pino Puglisi, il parroco di Brancaccio ucciso dalla mafia il 15 settembre del 1993, al quale lo scorso giugno Papa Benedetto XVI ha riconosciuto il martirio e quindi la beatificazione, alla vigilia del 19° anniversario dell’omicidio. Sempre alla memoria  sono state consegnate le benemerenze ai familiari del Professore Giovanni Tranchina, docente di Procedura Penale ed ex Preside della Facoltà di Giurisprudenza di Palermo, al giornalista e scrittore Salvo Licata e all’imprenditore Antonino Galvagno. Le altre benemerenze sono state consegnate all’autore e attore palermitano Franco Scaldati, allo scrittore Michele Latona, alle scrittrici Ida Rampolla del Tindaro ed Elena Saviano, al collezionista e artista

Raffaello Piraino, al musicista Ignazio Garsia, alle sorelle palermitane Giorgia e Serena Lo Bue, campionesse mondiali under 18 di canottaggio, agli imprenditori Nino Macaluso, Giuseppe Pecoraro e Giuseppe Ciuro, all’animalista Daniela Brunetto, al medico e scrittore Damiano Pepe, al Caporal Maggiore Capo della Regione Militare Sud Alessandro Ingrassia, al Luogotenente dei Carabinieri Salvatore Agnello, al Maresciallo Capo della Guardia di Finanza Vincenzo Gugliuzza, all’Assistente Capo di Polizia Vincenzo Scalone, al Comandante di 2^ Nocchiere di Porto Sergio Lilla, all’ispettore dei Vigili del Fuoco Vito Vitale, al Sergente maggiore in congedo della Croce Rossa Italiana Massimiliano Sciortino, al soccorritore del 118 Giuseppe Sammartino, al soccorritore Salvatore Giuseppe Battaglia, all’avvocato Lorenzo Lo Monaco de Arles, al professore Giuseppe Guarino, all’esponente del mondo del volontariato Diego Mannisi e al Prof. Antonino Peri Presidente dell’Avis Ciminna che è riuscito a portare l’Avis Ciminna al primo posto nella Provincia di P alermo per numero di sacche di sangue raccolte e soprattutto per aver promosso la cultura della donazione. Durante la manifestazione è stato ricordato l’ex Presidente della Provincia Nino Riggio che ha governato a palazzo Comitini dal 13 marzo 1965 all’8 ottobre 1967.

Una bella serata che ha visto protagonisti diversi cittadini ciminnesi, infatti, oltre al Prof. Antonino Peri doveva ritirare la benemerenza l’Ing. Nicola Scimeca, conosciuto nel mondo per le sue competenze motoristiche nel settore delle auto sportive, che non ha potuto ritirare la benemerenza a causa di impegni di lavoro internazionali visita il sito.

Insomma Ciminna, o meglio i ciminnesi sono vivi è hanno voglia di dimostrarlo, d’altronde la nostra storia è piena di uomini che hanno lasciato il segno per la loro cultura, per le loro invenzioni e peri i loro atti eroici ed oggi i ciminnesi non vogliono essere da meno.

Ieri LiberaMente Ciminna era presente insieme a molti Sindaci della Provicia ed ai Consigliere Provinciali tra cui Michele Avvinti, per noi essere presenti è stato un obbligo nel rispetto dei nostri concittadini distintisi per le loro capacità nel settore della Politica, dell’Imprenditoria e del Sociale.

Per gli assenti purtroppo un’occasione persa.

Un augurio al Prof. Antonino Peri e all’Ing. Nicola Scimeca, affinchè il loro esempio sia da stimolo per tutti i nostri concittatini che nel mondo svolgono con discrezione e nel silenzio della quotidianità ruoli che rendono fieri di essere CIMINNITU.

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