Comunicato del comitato di salute pubblica pro Ciminna

COMITATO DI SALUTE PUBBLICA PRO CIMINNA

COMUNICATO

Anche se costituitosi da pochi giorni il Comitato di Salute Pubblica pro Ciminna, al contrario di quanto affermato da qualcuno, secondo quanto stabilito nel suo atto costitutivo si è da subito attivato con impegno riguardo ai due impianti di gestione rifiuti che dovevano o stanno sorgendo nel nostro territorio, nello specifico quello della Arrow Bio srl e quello che è in fase di completamento da parte della Green Planet srl.

PROGETTO  ARROW BIO SRL ( Impianto rimasto, ad oggi, solo una proposta di progetto)

Da un’accurata analisi della documentazione, dalle notizie ricevute, a seguito delle prese di posizione di alcuni consiglieri comunali di Ciminna, nonché a seguito della nostra richiesta di incontro con i Comuni che avevano firmato il protocollo di intesa, avvenuto nel pomeriggio di ieri, possiamo comunicare ai nostri concittadini e a quelli dei paesi interessati, che l’iniziativa in project financing inerente la “progettazione, realizzazione e gestione di un impianto di trattamento e smaltimento rifiuti solidi urbani ricadente nel territorio del Comune di Ciminna”, sembra ormai destinata al fallimento, per ragioni tecniche, burocratiche,  normative e politiche.

Siamo rammaricati dall’assenza dei Comuni, tra cui Ciminna, comune capofila, anche se quasi tutti ci hanno contattati per giustificare l’assenza per altri impegni istituzionali, tranne il Comune di Bagheria il quale si è reso stranamente incontattabile. I Comuni presenti all’incontro (Baucina, Roccapalumba, Campofelice di Fitalia), ci confermano la volontà di non essere più interessati al suddetto progetto o di non ritenerlo più attuabile. Il Comune di Villabate con una nota ufficiale a firma del Sindaco non si ritiene vincolato dagli impegni assunti nel protocollo di intesa per una iniziativa che non rispetta la normativa comunitaria, nazionale e regionale.

In attesa comunque dell’esito finale della vicenda anche in consiglio comunale,(ancora non convocato nonostante l’urgenza), rimanendo  vigili ed attenti stiamo continuiamo la nostra battaglia. A fine mese siamo stati convocati, su nostra richiesta, dalla Commissione Regionale Ambiente, dove porteremo a conoscenza della stessa tutte le nostre notizie in merito ed esporremo loro tutte le perplessità e preoccupazioni di gran parte della popolazione ciminnese e dei paesi limitrofi in merito ai due impianti.

Pertanto, alla luce di questo incontro e dalle notizie apprese ci sentiamo di rivolgere un ulteriore invito all’Amministrazione e al Sindaco di ritirare immediatamente il progetto e le delibere in merito,  al fine di evitare eventuali problemi all’Ente.  Ciò nonostante abbiamo in programma di creare incontri ufficiali con il Segretario Comunale e il Responsabile dell’Ufficio Tecnico per acquisire tutte le informazioni necessarie ed al fine di espedire l’iniziativa popolare di referendum.

PROGETTO GREEN PLANET SRL ( Impianto in fase di completamento)

Stiamo ancora approfondendo e valutando accuratamente tutto l’iter burocratico e le effettive attività ed operazioni consentite dalla/dalle autorizzazione/i concessa/e alla società, nonché i risvolti e l’impatto sull’ambiente che determinerà tale impianto sul territorio. La società aveva presentato un progetto iniziale per un di impianto di compostaggio di sottoprodotti organici in contrada Ballaronza (Pianotta di Vicari), al Comune di Ciminna e all’Assessorato Regionale Energia, per una portata massima giornaliera di 9,9 tonnellate al giorno; mentre è ancora in fase di completamento, invece, veniamo a conoscenza, dal sito internet ufficiale della società, che è stata chiesta una ulteriore autorizzazione per un ampliamento dell’impianto che dovrebbe arrivare a poter raccogliere fino a 33 tonnellate al giorno. Questo ci preoccupa e non ci fa stare tranquilli, crediamo che le dimensioni di tale impianto non saranno ecosostenibili per l’ambiente circostante, potrebbero danneggiare ulteriormente tutte le attività agricole, florovivaistiche, zootecniche, ecc. presenti nella zona interessata, molte delle quali hanno investito o stanno ulteriormente investendo tante risorse per consolidare e ampliare le proprie aziende, creando nuovi posti di lavoro. Inoltre siamo seriamente preoccupati per l’eventuale immissione nell’aria di sostanze dannose che potrebbero arrecare gravi problemi alla salute non solo di Ciminna, ma di tutti i Comuni limitrofi o adiacenti all’impianto. A tal proposito, ed a smentire le accuse maliziose secondo le quali non ci siamo attivati anche per questo impianto,(il Comitato si è costituito da pochi giorni), l’incontro avuto ieri pomeriggio con i rappresentanti dei Comuni ci è servito per prendere contatto, informare e confrontarci con i rappresentanti presenti (Baucina, Roccapalumba, Campofelice di Fitalia) e con gli altri anche telefonicamente, per cercare di sensibilizzarli in merito all’impianto. Possiamo ritenerci soddisfatti dalla solidarietà ricevuta, assieme a loro abbiamo tracciato le basi per un leale sostegno alle comuni proposte e per porre in essere tutte le iniziative utili e necessarie per tutelare il territorio e soprattutto la salute degli abitanti di tutti i Comuni vicini all’impianto in costruzione.

Il Comitato, assieme ai Comuni interessati, alle attività produttive, alle associazioni di categoria, alle forze sindacali, al mondo della scuola, cercherà di armonizzare e coordinare questi propositi ed azioni volte a non stravolgere i nostri territori con un impianto di tali dimensioni e che in prospettiva potrebbe ulteriormente ampliarsi diventando il catalizzatore dei rifiuti di tutta la provincia di Palermo e oltre.

Forti del sostegno della quasi totalità  dell’opinione pubblica, in considerazione di quanto concordato con gli altri Comuni, lanciamo un appello forte ed accorato a tutti gli amministratori del Comune di Ciminna, ed in primis al Sindaco. In questa battaglia apartitica che stiamo portando avanti, al di fuori dai vari personalismi, non può che collaborarci e sostenerci, non possiamo chiedere la solidarietà degli altri Comuni e non trovarci accanto il Sindaco e gli amministratori del nostro Comune.

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