No TARSU Ciminna. Una legittima azione di legittima difesa

di CiminnAttiva

In collaborazione con alcuni cittadini e l’associazione Liberamente Ciminna, stiamo lavorando per costituire a Ciminna un Comitato cittadino per lottare contro l’incredibile aumento della TARSU.

legittima_difesa1Aumento che non trova nessuna motivazione nel servizio che rimane uguale a sempre, anzi abbiamo dovuto subire la beffa di una multa di circa 6000 euro perchè a Ciminna non si è mai fatta raccolta differenziata.

Nessuno ci ha mai comunicato che la raccolta differenziata non veniva fatta. Tutti noi abbiamo continuato a differenziare i rifiuti a casa nostra e ad acquistare i sacchetti, tutto inutile perchè la raccolta differenziata a Ciminna è stata ed è una farsa, se consideriamo che attualmente è al 6%, e personalmente (visti i trascorsi) non credo nemmeno a questo dato.

Attualmente stiamo contattando alcuni legali per acquisire pareri sulle possibilità e sulle modalità d’azione. Dai primi pareri ci sentiamo di dire che abbiamo delle possibilità che per ovvie ragioni non possiamo al momento rendere note. Nel momento in cui avremo la concreta certezza di potere fare qualcosa coinvolgeremo tutti coloro che hanno interesse a difendere le loro tasche dalla “longa manus” della giunta ciminnese.

I nostri soldi sono nostri, le tasse bisogna pagarle ma devono servire a cose utili e ci deve essere corrispondenza tra spese e prestazioni offerte.

Qui si finanziano professionisti per disegnare la classica “O” con il bicchiere e si pagano migliaia di euro, si tengono calmi e buoni consiglieri e assessori che scalpitano sempre usando i nostri soldi.

Noi non facciamo politica, semplicemente non ci stiamo a farci massacrare in questo modo restando in silenzio, noi vogliamo reagire e vogliamo farlo da cittadini che agiscono contro qualcosa che la maggior parte dei ciminnesi percepisce come un sorpruso e una prepotenza. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti perchè questa non è la nostra azione ma è l’azione di tutti.

Oggi la priorità e la lotta per l’annullamento dell’aumento del 78% della TARSU, se vuoi collaborare iscriviti al gruppo FB: NO TARSU CIMINNA

Chi ci governa ha attinto e attinge a piene mani dalle nostre tasche per foraggiare assunzioni clientelari e politiche utili solo alla ristretta casta che orbita tutte le mattine attorno al palazzo municipale.

Dobbiamo spazzare via questa politica e chi la pratica.

8 Replies to “No TARSU Ciminna. Una legittima azione di legittima difesa”

  1. Noto con amarezza che per questioni futili gli organi istituzionali del nostro comune intervengono su questo sito, per questioni molto più serie come il problema Tarsu c’è il silenzio totale. Eppure gli articoli su queste tematiche figurano già da giorni, Il sig. Savoca si è sentito tirato in causa da una polemica sterile, adesso cosa aspetta per intervenire? Devo scrivere che ha fatto parte del cda coinres per farlo sentire parte in causa? Ha dimenticato gli anni al comune dal 2001? Ha dimenticato il comizio contro l’amministrazione Leone? Ora che non è all’opposizione cosa pensa?
    La prego Presidente del Consiglio non risponda parlando da Presidente perchè il suo non è un ruolo al di sopra delle parti, è parte di questa amministrazione, è politicamente protagonista di tutto questo e senza dubbio non è neutrale.

  2. Le questioni futili sono per te, caro Francesco, solo quelle a cui non sai dare una giustificazione valida e degna di nota.
    Non sono stato abituato a nascondermi dietro niente e nessuno e certamente non mi nascondo in questa situazione critica per tutta la cittadinanza.
    Non mi nascondo di fronte alla gente con cui sono abituato a parlare incontrandola al bar e non scrivendo su questo blog regno di pochi.
    Parlo con le persone e, non lo nascondo, con notevoli difficoltà cerco di affrontare i problemi che mi vengono posti.
    Sotto questo punto di vista dimostri di non conoscermi assolutamente.
    Prima di rispondere a te ho diverse volte risposto in consiglio, anche negli anni passati, sul problema COINRES e se vuoi qualche risposta mi sa che la devi chiedere pure ad altri che tu stesso avrai sostenuto.
    E’ vero, ho fatto parte del cda coinres quando la costituzione del consorzio era in una fase appena embrionale e abbiamo cercato di entrare nel cda per controllare ciò che si stava per costruire visto che Ciminna, ultimo paese ad entrare, è stato praticamente costretto dietro “minaccia” di commissariamento.
    La vera impalcatura coinres ha visto la luce quando io non c’ero più e visto che sai fare solo accuse senza saperle argomentare ti aggiungo che durante la mia partecipazione al consorzio non è stata mai fatta alcuna assunzione nè sono stati mai dati incarichi tecnici.
    Prova il contrario e non mi venire a dire che io sono abituato alle aule di tribunale mentre il sociale è cosa diversa.
    Lascio a te e a qualche altro amico questo spazio che potrebbe fare tanto per Ciminna.
    Caro Francesco Tusa riconosco che sei furbo ma non abbastanza.

  3. Ritenere Agorà uno spazio di pochi è un errore madornale, le visite sono molti di più rispetto ai commenti e se la gente non commenta non vuol dire che non legga.
    Ovviamente però non si deve discutere solo sul web e fai bene tu a discutere anche tra la gente e nei bar, ma la tua risposta oggi non mi soddisfa. Io non sono furbo e non riesco a mettermi in quei panni. Riconosco solo che la gente vive questa situazione con il fiato al collo e tu non puoi non assumerti le responsabilità politiche. Non importa per quanto tempo hai fatto parte del cda coinres perchè il fatto non è personale, devi rispondere di questo fatto politicamente dato che anche fuori del cda hai continuato a fare parte di quel gruppo, sia come maggioranza che come minoranza. Hai sostenuto alle ultime elezioni un sindaco che ha le colpe di averci portati dentro questo disastro. Essere arrivati per ultimi non è una cosa che vi salva, ci siete dentro fino al collo. Avete avuto il coraggio di criticare un sindaco che era vostro alleato e che oggi fa parte di nuovo della vostra maggioranza. Come puoi accusare me, semplice sostenitore di Leone, quando tu sei stato e sei alleato suo? Nella vita si può sbagliare, è umano, ma perseverare è diabolico. Siete stati eletti nel maggio del 2012 e a distanza di un anno non è stato fatto nulla per migliorare il servizio tranne che aumentare del 78% il costo della tarsu. Un aumento immorale e disumano in questo periodo dove le famiglie non hanno i soldi per il pane. Potrai continuare a rispondere non sentendoti parte in causa, puoi continuare a fare il furbo e anche bene, ma nella vita non si vive di sola furbizia, c’è un qualcosa che va oltre con cui ognuno di noi dovrà prima o poi fare i conti. Se la non adesione, comportava il commissariamento avreste fatto molto più figura e oggi non ci troveremmo a parlare di questo fatto assurdo che sta distruggendo il bilancio comunale e la vita dei cittadini ciminnesi.

  4. Mi dispiace non poter pubblicare i commenti anonimi che stanno arrivando a questo articolo. La rubrica ciminnAttiva non permette commenti anonimi anche se vengono scritte cose giuste, pertanto vi invito a incontraci fuori da questo spazio per aderire al comitato e trovare assieme una soluzione.

  5. Caro Martino
    Il tuo intervento non mi pare chiarisca nulla della nebulosa vicenda Coinres e del ruolo che i politici ciminnesi hanno avuto in essa, a parte il fatto che (crediamo alle tue parole) quando tu facevi parte del CDA del Coinres non avete deciso niente, quindi potresti pure restituire ai ciminnesi i compensi che hai ricevuto in quel periodo di inerzia del CDA.
    Mi corre l’obbligo di precisare sommessamente che tu un pò di cose su come è stato gestito il consorzio dovresti conoscerle e potresti spiegarle a tutti noi.
    Tu sei al comune ininterrottamente da 12 anni, cioè dal 2001 ad oggi.
    Dal 2001 al 2006 hai fatto parte della maggioranza che sosteneva l’allora e attuale sindaco, il quale è stato membro di diritto dell’assemblea dei soci del Coinres.
    Ancora, dal 2006 al 2011 è stato sindaco, e quindi membro dell’assemblea dei soci del Coinres, l’attuale assessore alla pubblica istruzione che tu sostieni.
    La domanda che ti rivolgo è: nemmeno l’assemblea dei soci ha mai deciso nulla, o ha mai visto nulla tipo le tre famose scimmiette?
    L’assemblea dei soci mi pare abbia competenze importanti e fondamentali nell’amministrazione dei consorzi comunali quindi credo che tu dovresti essere nelle condizioni di spiegare meglio e di dare ai ciminnesi tutte le notizie del caso in maniera chiara e trasparente. Aggiungo di credere che sia tuo dovere di politico che ha vissuto in prima persona la vicenda Coinres dal suo nascere fino ad oggi, rendere trasparente la questione.
    Attualmente l’unica cosa trasparente in questa storia è la Rastulata che avete assestato ai ciminnesi aumentando la TARSU del 78%, senza sentirvi minimamente in dovere di spiegare l’origine dell’enorme buco di bilancio del Coinres.
    Purtroppo il peccato originale sul quale si basa l’assetto politico di questa maggioranza, impedisce all’ex sindaco Leone, di prendersi la soddisfazione di ricambiare il furente comizio che tu e l’attuale assessore al bilancio avete fatto contro di lui, quando la sua amministrazione aumento la TARSU, e questo, credi a me, rende la cosa tragicomica al punto che se non ci fosse da piangere potremmo farci qualche risata.
    Certo a fare chiarezza al vostro posto ci ha pensato la magistratura contabile condannando i vertici Coinres al risarcimento di circa 3 milioni di euro. Tu mi insegni che tra le competenze dell’assemblea dei sindaci c’è anche quello dell’approvazione dei bilanci di previsione e dei bilanci consuntivi del consorzio, quindi i sindaci Catalano e Leone in qualità di membri dell’assemblea dei soci sono responsabili del disastro e chi li ha sostenuti è responsabile con loro.
    Oggi i sindaci di Misilmeri e Bagheria, basandosi sulla sentenza della magistratura contabile, chiedono che i contratti a tempo determinato non vengano rinnovati questo renderebbe giustizia e più sostenibili i costi della gestione dei rifiuti consentendo di abbassare le tariffe. La tua amministrazione e tu stesso cosa state facendo a questo proposito?
    I sindaci passati e futuri che tu sostieni e hai sostenuto in passato dov’erano quando nasceva la voragine che adesso volete riempire attingendo alle economie sacrificate dei ciminnesi? Mettiamo il caso che tu in questi dodici anni sia stato distratto e quindi sei disinformato sulle responsabilità politiche, allora potresti oggi chedere al sindaco e all’ex sindaco di metterti al corrente delle cose. Se poi costoro, in qualità di ex componenti dell’assemblea dei soci Coinres in rappresentanza del comune di Ciminna, non volessero darti spiegazioni, allora ti dò una dritta: leggiti le sentenze della magistratura contabile che ha condannato i vertici Coinres per assunzioni illegali, poi vai a verificare i nomi dei ciminnesi assunti e le modalità di assunzione quindi fai 2 + 2 e avrai 4. Se poi vi fa piacere credere che questi nomi li abbia segnalati lo Spirito Santo fate pure.
    Comunque sappi che i ciminnesi questa semplice addizione l’hanno gia fatta grazie anche all’opera di qualcuno che non ci sta a farsi bastonare in silenzio.

    PS: visto che ci sei verifica anche se ci vogliono 16.000 euro per disegnare una “O” con il bicchiere, visto che fra i compiti del consigliere comunale c’è anche quello di controllare come vengono spesi i soldi dei contribuenti ciminnesi.
    Cordialità
    Salvatore Fina

  6. Ricordiamo a tutti, che già da subito LiberaMente Ciminna, aveva promosso la convocazione di un’Assemblea Cittadina per discutere ed affrontare il problema dell’aumento delle tasse proposto dalla nuova amministrazione.
    Diciamo che eravamo riusciti dove nessuno sperava di arrivare, infatti, il Consiglio Comunale all’unanimità (Presidente Compreso) avevano rinviato i punti relativi all’aumento delle tasse per convocare l’assemblea cittadina da noi richiesta con apposito atto depositato al protocollo del Comune.
    Il seguito lo sapete tutti, il Sindaco con un atto che ha mortificato l’intero CONSIGLIO COMUNALE, ha rinviato a data da destinarsi la convocata Assemblea Cittadina.
    ANCORA ASPITTAMU PRESIRENTI E SINNACU!!
    Quello che dispiace è di avere constatato che i consiglieri di Maggioranza e di Minoranza non hanno saputo o voluto tenere la schiena dritta ed hanno “obbedito alle disposizioni impartite dall’alto”. Solo qualcuno ha reagito pagando con le dimissioni.
    Questa è cronaca, e tutti siamo testimoni di questi fatti.
    LiberaMente Ciminna riconosce il diritto di un’amministrazione ad aumentare le tasse ai propri cittadini, ma è altrettanto consapevole che i cittadini possano fare valere i propri diritti nei confronti dell’amministrazione comunale, sempre nel rispetto delle regole
    Per fortuna la legge non è, nè di maggioranza nè minoranza.
    Proprio per questo abbiamo dato mandato ad un pool di avvocati, per valutare gli atti relativi all’ultimo aumento della TARSU, al fine di verificare la fattibilità tecnica di un ricorso.
    In questi giorni sono arrivati i primi risultati che ci lasciano ben sperare per procedere sulla via del ricorso, vi chiediamo ancora un pò di pazienza per completare il quadro complessivo delle analisi svolte dai nostri avvocati, che si concluderanno sicuramente nei prossimi giorni.
    Non appena in possesso dei pareri dei legali, convocheremo un’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini, informando la cittadinanza sulle iniziative che vogliamo intraprendere.
    Purtroppo assistiamo alla mancata difesa del ciminnese da parte della politica locale, capace solo di alimentare polemiche ed infierire sul cittadino con delle imposizioni da record, non capendo la reale crisi in cui sono costretti a vivere molte famiglie ciminnesi.
    Questa Amministrazione non riesce a capire quali sono le reali priorità della nostra comunità, aumentando le aliquote come non mai e poi elargendo a fine anno con gli avanzi di amministrazione contributi e incarichi per opere per oltre 100 mila euro.
    Ma è così difficile scendere dal Palazzo e dialogare con la gente per capire che forse oggi è meglio non realizzare posteggi ed altre iniziative di colore e dare priorità alle famiglie ciminnesi che hanno reali difficoltà ed arrivano a fine mese con l’acqua alla gola?
    Il consiglio che vogliamo dare a tutti i cittadini è quello di aspettare ancora qualche giorno, necessario per avere i pareri dei legali, così da potere fissare la data e il luogo in cui verrà convocata l’assemblea costituente del Comitato NO TARSU Ciminna.
    Ciminnesi riprendetevi le istituzioni, non assistete passivi alla vita amministrativa della nostra comunità, ricordatevi che le Istituzioni devo essere al nostro servizio e non il contrario.

    1. Le attenzioni che dedichi, nel commentare sempre, qualsiasi notizia, fatto o episodio che si muove a Ciminna, impreziosiscono la nostra comunità, in quanto possiamo dire e constatare con piacere che quanto meno, finalmente, nel nostro paese c’è qualcuno che dice “Liberamente” quello che i ciminnesi vorrebbero dire. Malgrado ciò, pur dovendo ammettere che anch’io mi ero illuso di questa buona novella, debbo constatare con mio grande dispiacere che la dove non si presenta l’occasione di parlare della minoranza consiliare, la si tira in ballo nel tentativo di denigrarne il ruolo, tacciandola addirittura di “obbedienza alle disposizioni impartite dall’alto”.
      Eppure la delibera n°45 del 30/12/2012 recita nella parte narrativa, che con 9 voti favorevoli e 4 voti contrari (Mannina, leto, Faraci e Accomando) si approvava l’aumento della tarsu del 75% per l’anno 2012. Quindi quando parli di “qualcuno che ha reagito pagando con le dimissioni” a chi ti riferisci? O per meglio dire, perché tenti di cambiare i fatti? Cosa ti spinge a non parlare e di dire obbiettivamente come stanno le cose?
      Non credi che forse, a noi Ciminnesi, non sia sfuggito il tuo no comment in merito alla gestione politica di qualche struttura pubblica? Eppure per molto meno, ci hai sempre allietato del tuo sapiente punto di vista. Forse la tua schiena si è ricurva per “obbedire alle disposizioni impartite dall’alto”?
      Ed allora, scendi dalla “cartedda” su cui ti sei seduto, dici la tua, per come hai sempre fatto, ma per carità non manipolare o tergiversare le verità scritte nei verbali di consiglio comunale.

  7. Caro Totò, il tuo attacco a LiberaMente Ciminna è veramente compassionevole, e noi che credevamo di trovare nel Consigliere Mannina, un punto d’appoggio, una persona capace di farsi portavoce dei più deboli.
    Ma tuttavia, siamo convinti della tua buona fede, forse il periodo poco felice ti ha fatto comprendere erroneamente il nostro post.
    Ti consigliamo di rileggere più attentamente il nostro post e vedrai che nessuno ti ha accusato di avere votato la delibera della TARSU.
    Il nostro riferimento era alla mortificazione subita dal Consiglio Comunale in seguito all’annullamento da parte del Sindaco dell’Assemblea Cittadina da noi richiesta, argomento che tu ben conosci.
    Questa sera abbiamo notato leggendo nel tuo blog, che ti stai attivando con un pool di avvocati per promuovere un ricorso per la TARSU.
    Allora perché attaccare un’Associazione come LiberaMente Ciminna che già da due settimane si è attivata assieme ad altri cittadini per promuovere un ricorso all’aumento della TARSU, ricordati che l’unione fa la forza, la nostra “Cartedda” è aperta a tutti, anche a te.
    Naturalmente non sarà comoda come una “Cartedda Provinciale”.
    Capiamo benissimo che la presenza nella nostra comunità di un’Associazione come LiberaMente Ciminna, capace di coinvolgere la cittadinanza nella vita amministrativa ciminnese, non è ben vista da molti, ma ti garantiamo che non è nostra intenzione sostituirci alla Minoranza Consiliare.
    Noi ci atteniamo al nostro statuto, perseguendo l’obbiettivo di stimolare nella cittadinanza la partecipazione alla vita amministrativa del nostro comune, riportando i cittadini al centro della gestione della cosa pubblica.
    Affettuosamente LiberaMente Ciminna.

    P.S. Ci dispiace non averti visto tra i protagonista commentatori di alcuni articoli su recenti affidamenti fatti dal Comune a fine anno ad alcune Associazioni, eppure in Consiglio Comunale ti avevamo visto particolarmente interessato. Peccato, il tuo contributo poteva essere utile all’intera cittadinanza che ha seguito la vicenda.

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