Ciminna, “U lavureddu ru sepolcru”
*TI CUNTU UN CUNTU – Per non dimenticare, rivolto alle nuove generazioni. 29° PUNTATA “U lavureddu ru sepolcru” In questo video vi illustrerò le varie fasi del “lavureddu”, dalla semina nella terza domenica di quaresima, alla crescita ed infine il mercoledì Santo con la consegna ai fratelli del SS. Sacramento, che ogni anno addobbano l’altare della reposizione, anticamente chiamato Sepolcro. Qui sono custodite le particole consacrate che, dopo la solenne celebrazione Eucaristica della Messa in Coena Domini, verranno distribuite a…
La cosa è pesante da sopportare, visto anche l’enormità degli aumenti TARSU approvati da questa amministrazione contro i quali stiamo lottando.
Ma quello che reputo assolutamente intollerabile è la mancanza di comunicazioni da parte del Sindaco o dell’assessore competente su questi fatti.
Nessuno spiega ai ciminnesi cosa sta succedendo, nessuno ci ha spiegato l’origine del problema, nessuno ci dice cosa sta facendo l’amministrazione comunale per risolvere la questione in termini e tempi compatibili con l’igiene pubblica.
L’amministrazione potrebbe spiegare alla gente cosa succede attraverso un manifesto, un’assemblea cittadina, un comunicato pubblicato sul portale del Comune. Invece niente di niente silenzio di tomba. Ci trattano come somari. Nella mia zona i rifiuti vengono ritirati una volta ogni morte di Papa, ma nessuno ci ha detto perchè. La spazzatrice non passa più ma nessuno c’è lo dice. Solo chiacchiericcio da bar. Ma insomma i nostri amministratori sanno che stanno amministrando la comunità per mandato popolare o si credono unti dal Signore? Non è più tollerabile essere trattati in questo modo. Vai sul portale del Comune accedi all’albo pretorio e trovi un ordinanza che stabilisce come comportarsi dentro la villa comunale e allora uno si sente preso per i fondelli perchè mentre non arriva acqua sufficiente e la raccolta dei rifiuti langue loro si occupano di pedagogia da villa comunale. Ho verificato che c’è un bel gruppo di giovani “indipendenti e liberi” che non rinunciano a dire la loro in maniera pubblica, io vi dico organizzatevi, associatevi, lavorate per Ciminna, svolgete in pieno il vostro ruolo attivo di cittadini.
Ciminna ha bisogno di energie fresche, di giovani (non come quelli che abbiamo visto all’opera finora naturalmente) ma di gente indipendente onesta e capace che vuole sostituire questa classe politica che ormai ha dato pessima prova di se. Non aspettate datevi da fare troverete sicuramente tanta gente pronta a darvi una mano e a sostenervi.