Primarie del centro sinistra: ballottagio

di coordinamento cittadino primarie del centrosinistra

Nell’unico seggio elettorale del comune di Ciminna,  hanno votato 132 persone. Tra di loro una decina di persone residenti nel comune di Ventimiglia di Sicilia che sono state accorpate al seggio ciminnese.

Primo eletto Matteo Renzi con 70 voti, seguono Pier Luigi Bersani con 49 voti e Nichi Vendola con 11 voti. Un voto a testa per Bruno Tabacci e Laura Puppato.

Nonostante il bacino elettorale del PD fosse di oltre 500 voti nelle ultime elezioni regionali, solo 132 persone hanno deciso di usufruire di questo fondamentale esercizio di democrazia; un risultato al di sotto delle attese e delle percentuali nazionali dovuto in larga parte la pesante assenza dei giovanissimi (18-25 anni) e degli anziani (over 70).

Anche nel nostro piccolo seggio ci sono stati casi di  tentata infiltrazione, il segretario cittadino UDC di Ciminna infatti si è recato presso l’ufficio elettorale per registrasi e firmare l’appello Italia.BeneComune con l’intenzione di dover votare. E’ vero che le primarie sono aperte a tutti i cittadini italiani, ma ad eccezione “(…) di coloro che svolgono attività politica in contrasto con la Coalizione di centro sinistra “Italia Bene Comune.” Art3.7 Regolamento Primarie. Ad oggi l’UDC non fa parte della coalizione del centro sinistra e sono da considerare sterili le unitili polemiche che possano nascere da questo isolato e singolare episodio.

Il turno di ballottaggio si svolgerà Domenica 2 Dicembre 2012. I candidati che hanno superato il primo turno sono Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi che rimangono gli unici due possibili candidati premier del centro sinistra.

Le elezioni si svolgeranno dalle ore 8:00 alle ore 20:00 presso il seggio elettorale del Comune di Ciminna in corso Umberto I, 202. Come da regolamento potranno votare solo gli elettori che hanno votato al primo turno e  gli elettori registrati entro il 25 novembre anche senza aver votato. Inoltre potranno votare anche coloro che dichiarino di essersi trovati, per cause indipendenti dalla loro volontà, nell’impossibilità di registrarsi all’albo degli elettori entro la data del 25 novembre e che, in due giorni compresi tra il 27 novembre e l’1 dicembre, sottoscrivano l’appello pubblico in sostegno della coalizione di centro sinistra Italia.Bene Comune e quindi si iscrivano all’albo degli elettori.

In Sicilia è il segretario del PD Bersani a staccare tutti vincendo il primo turno con il 51,9% dei consensi. Matteo Renzi si è fermato al 30% mentre Vendola al 15,5% in linea con la media nazionale. Chiudono Bruno Tabacci con l’1.3% e Laura Puppato con l’1.2%. Soddisfatto il segretario regionale del PD Giuseppe Lupo che ha dichiarato:”In Sicilia abbiamo assistito ad una doppia vittoria: la prima è quella della straordinaria partecipazione del popolo del centrosinistra, la seconda è ovviamente quella di Bersani, che è stato il primo degli eletti in tutte le province. E’ un risultato che ci inorgoglisce e che ripaga il sacrificio e il lavoro dei circa tremila volontari e dei nostri militanti, che voglio ringraziare per il loro impegno profuso”. Lupo lancia poi la volata a Bersani: “Adesso ci aspetta il rush finale per vincere il ballottaggio di domenica prossima per candidare Bersani alla guida del paese e scrivere insieme un’altra pagina di storia democratica”.

“Dalla Sicilia arriva un risultato importante per Bersani, accompagnato da una grande prova di espereinza da parte della nostra macchina organizzatrice. E si conferma che la linea riformista sperimentata proprio nell’isola è stata apprezzata dagli elettori di centrosinistra”, commenta Antonello Cracolici (Pd). “La Sicilia – aggiunge – è una delle regioni nelle quali Bersani ha ottenuto l’affermazione più forte . E’un segnale chiaro, ma siamo ancora a metà dell’opera: il ballottaggio sarà determinante. In questi giorni dovremo lavorare per rafforzare l’indicazione di una guida forte e autorevole, per il centrosinistra e il Paese”.

I dati provincia per provincia.

Agrigento: Bersani 51.1%, Renzi 29.7%, Vendola 15%, Puppato 0.8%, Tabacci 3.3%. 

Caltanissetta: Bersani 57.1%, Renzi 31.1%, Vendola 9.5%, Puppato 0.7%, Tabacci 1.5%. 

Catania: Bersani 48.3%, Renzi 28.7%, Vendola 20.6%, Puppato 1.4%, Tabacci 0.9%. 

Enna: Bersani 61.1%, Renzi 29.5%, Vendola 7.6%, Puppato 1%, Tabacci 0.6%.

Messina: Bersani 64.2%, Renzi 22.2%, Vendola 11.8%, Puppato 1.1%, Tabacci 0.5%. 

Palermo: Bersani 45.5%, Renzi 32%, Vendola 19.2%, Puppato 1.4%, Tabacci 1.7%. 

Ragusa: Bersani 39.9%, Renzi 36.8%, Vendola 17.8%, Puppato 2%, Tabacci 3.3%. 

Siracusa: Bersani 43.5%, Renzi 34.8%, Vendola 18.5%, Puppato 1.9%, Tabacci 1.2%. 

Trapani: Bersani 49%, Renzi 36.5%, Vendola 13.5%, Puppato 0.4%, Tabacci 0.5%.

 

 

3 Replies to “Primarie del centro sinistra: ballottagio”

  1. io sono un elettore dell’UDC, ma non mi sono recato a votare per le primarie di domenica scorsa , per un semplice motivo che adesso dirò.
    Il mio sefgretario di partito Pierferdinando Casini sabato sera dai microfoni di Rai 1 su domanda relative alle primarie ha risposto in questo modo: “Rispetto le primarie del Pd, sono un grande evento di popolo, ma essendo appunto primarie del Pd, penso sia corretto non dare giudizi in quanto il partito non partecipa alle primarie, il nostro progetto è un’altro: la costruzione di un’area moderata di centro. ed è su questo obiettivo che bisogna concentrarsi, per cui invito tutti i nostri dirigenti, iscritti e rappresentanti nel territorio a dedicarsi con ogni sforzo al raggiungimento di questo obiettivo” I responsabili regionali dell’UDC Toscana Zirri e Bosi come Trematerra dell’UDC Calabro hanno detto: “Riteniamo inopportuno e profondamente scorretto interferire nelle selezioni di un altro partito. Salutiamo con rispetto lo svolgimento delle primarie del Pd e della sinistra, fermo restando che l’Udc sostiene fortemente un altro metodo di scelta della classe dirigente politica del Paese e del territorio: la reintroduzione del voto di preferenza. La nostra missione e’ diversa. Il nostro obiettivo politico e’ quello di costruire un’area moderata piu’ grande che faccia riferimento al centro”. Lo scrivono il segretario e il presidente regionali dell’Udc della Toscana, Lorenzo Zirri e Francesco Bosi, in merito a notizie di stampa su esponenti centristi che si sono registrati per votare alle primarie.
    “Chi e’ iscritto all’Udc o ricopre incarichi istituzionali riconducibili al partito, anche se spinto dalla smania di protagonismo – sottolineano Zirri e Bosi – non puo’ votare alle primarie, perche’ sottoscrive un progetto e una linea politica che non e’ la nostra. Anzi si pone paradossalmente in contraddizione con l’Udc e con la sua libera adesione in quanto iscritto, con tutte le conseguenze che il gesto comporta”. AD ognuno le proprie deduzioni…. l’UDC è diverso dal PD per storia e tradizione !!!!

  2. COORDINAMENTO PRIMARIE PALERMO: Si ricorda che, le nuove registrazioni per il turno di ballottaggio potranno essere effettuate esclusivamente c/o sede del Coordinamento di via Bentivegna 63.

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