Ricorso TARSU si apre una speranza

da LiberaMenteCiminna

La notizia sta facendo il giro di molti giornali e siti internet, il TAR Sicilia ha annullato la deliberazione n. 38/2012 del 30 ottobre 2012 del Consiglio Comunale di Lercara Friddi, che prevedeva l’aumento del 100% della TARSU.

TarIl 10 gennaio 2013, alcuni cittadini di Lercara Friddi, costituitisi in comitato, hanno depositato al TAR Sicilia un ricorso per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della deliberazione del Consiglio Comunale di Lercara Friddi n.38 del 30.10.2012 e di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale che ha procurato l’aumento del 100% della TARSU (per locali uso abitazione, garage, magazzini e altri).

Il 19 febbraio 2013, dopo una lunga camera di consiglio durata 6 giorni, il Giudice ha pronunciato la sentenza, ACCOGLIENDO IL RICORSO E QUINDI ANNULLANDO L’AUMENTO DELLA TARSU, APPLICATA DAGLI AMMINISTRATORI COMUNALI.

In questi giorni i ciminnesi stanno ricevendo le bollette relative alla TARSU, comprensive del 78% di aumento, riteniamo opportuno valutare se vi sono ancora margini di tempo per presentare un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale.bollette-tarsu

E’ nostra intenzione incaricare un legale per verificare se la sentenza del TAR che ha annullato l’aumento della TARSU del Comune di Lercara Friddi sia applicabile anche nel nostro Comune.

Qualora vi siano ancora margini temporali per presentare un ricorso, è nostra intenzione costituire un comitato di cittadini NO TARSU, finalizzato alla presentazione di un ricorso al TAR per l’annullamento degli aumenti che stanno minacciando la stabilità economica dei ciminnesi.

Naturalmente sarà nostra cura darne ampia diffusione alla cittadinanza, qualora le informazioni che stiamo attingendo ci garantiscano di essere ancora in tempo per percorrere la strada del ricorso.

Rimanete in attesa di una nostra comunicazione in merito, circa l’evolversi della situazione.

Purtroppo i problemi legati allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, in questi ultimi giorni stanno monopolizzando l’informazione.

Nella sezione dell’albo pretorio del sito della CO.IN.R.E.S., troviamo pubblicata una notizia che sicuramente nei prossimi giorni sarà al centro dell’attenzione di tutto il comprensorio.

logo-coinresI Comuni di Bagheria e Misilmeri, hanno intimato al Commissario Liquidatore della CO.IN.R.E.S. dott.ssa Silvia Coscienza, di non dare corso al rinnovo dei contratti di lavoro resi nulli dalle sentenze del Tribunale di Termini Imerese – Sez. Giudice del Lavoro e dalla Corte d’Appello di Palermo, alla luce anche delle gravi violazioni segnalate dalla Corte dei Conti di Palermo in merito alle violazioni commesse dagli amministratori pro-tempore per il mancato rispetto delle procedure di evidenza pubblica adottate per le assunzioni del personale ed inoltre per la sentenza della Corte dei Conti 781/12, confermata di recente anche in appello, che condanna alcuni amministratori ad un danno erariale di quasi 3 milioni di euro.

Una gestione sciagurata che oggi si ripercuote sui cittadini con una bolletta salatissima della TARSU e sugli impiegati che rischiano di non vedersi rinnovare quei contratti che fino ad oggi gli hanno garantito un lavoro. 

Seguiremo l’evolversi delle vicende, per adesso pubblichiamo il dispositivo n° 26 CO.IN.R.E.S che tratta dell’argomento.

 

Fai clic per accedere a Dispositivo-Commissariale-N.-26.pdf

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