Il Comitato di Salute Pubblica ha richiesto un’audizione alla Commissione Ambiente dell’Ars ed un incontro al Magistrato Raffaele Cantone Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Comunicato Stampa

Comitato Cittadino

Il “Comitato di Salute Pubblica Pianotta di Vicari”, agro di Ciminna (Pa) informa la cittadinanza che a breve si terrà un iniziativa pubblica, volta ad informare la cittadinanza su quanto già messo in atto e sulle successive iniziative poste in essere circa la problematica sorta relativamente agli impianti Green Planet S.r.l. e Arrow Bio S.r.l.

Si allega al presente articolo la richiesta di audizione alla Comissione Ambiente dell’Assemblea Regionale Siciliana del 05/01/2016.

Inoltre a breve si avrà un incontro con il Magistrato Raffaele Cantone presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Il Presidente Onorario

Don Francesco Lazzara

Il Presidente

Ins. Saverio La Paglia

ALLEGATO

AL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

AMBIENTE SICILIA

ON. DOTT.SSA MARIELLA MAGGIO

AL VICE PRESIDENTE

ON . PIETRO ALONGI

SEDE

 

 

 

Oggetto: richiesta audizione.

 

I sottoscritti, ins. Saverio La Paglia e Don Francesco Lazzara, nella qualità di presidente e di presidente onorario, del “Comitato di Salute Pubblica della Pianotta di Vicari” agro di Ciminna (Pa),

CHIEDONO

 

alle SS VV LL una audizione urgente sulla sottoesposta problematica.

Recentemente siamo venuti a conoscenza, che nel nostro territorio, da sempre vocato all’agricoltura ed alla zootecnia, e dove si trova anche la “ Riserva Naturale Orientata delle Serre di Ciminna”, dell’iter burocratico amministrativo per la realizzazione di un mega impianto di trattamento e smaltimento di rifiuti indifferenziati solidi urbani della ditta Arrow-Bio S.r.l.

L’area destinata per detto impianto è sita a pochi chilometri dai Comuni : Vicari, Campofelice di Fitalia, Mezzojuso, Godrano, Villafrati, Cefalà Diana, Baucina, Ventimiglia di Sicilia e Ciminna; territorio attraversato dal fiume S.Leonardo, che alimenta la diga Rosamarina.

Detto impianto contrasta con la direttiva Europea 20 – 20 – 20, che obbliga le amministrazioni, a differenziare i rifiuti a monte.

Fra l’altro si è venuti a conoscenza che già è in fase di realizzazione un impianto di compostaggio della società Green Planet S.r.l. sempre nello stesso territorio.

Il Comitato nutre forti dubbi e perplessità relativamente all’iter burocratico-amministrativo intrapreso dall’amministrazione comunale di Ciminna, relativamente ai progetti di cui sopra, di cui si intende esplicitare nell’incontro che si richiede.

Quanto sopra anche alla luce delle forti tensioni sociali determinate da tali scelte che stravolgerebbero irrimediabilmente l’ambiente con ripercussioni sulla salute, la flora, la fauna, la vocazione turistica del territorio.

Restando in attesa di un Vostro sicuro riscontro, si porgono i più distinti saluti.

 

Ciminna lì 05/01/16

 

Il Presidente Onorario      

 Don Francesco Lazzara       

  Il Presidente

 Ins. Saverio La Paglia

 

3 Replies to “Il Comitato di Salute Pubblica ha richiesto un’audizione alla Commissione Ambiente dell’Ars ed un incontro al Magistrato Raffaele Cantone Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.”

  1. Condivido pienamente la scelta fatta dal Comitato di salute pubblica, a cui non ho potuto partecipare nelle recenti adunanze per impegni personali, di accomunare le problematiche legate alla nota questione dell’Impianto Arrow Bio con quelle dell’Impianto Green Planet.
    Le vicende che sono venute fuori nell’ultimo Consiglio Comunale, sono molto gravi e pericolose per l’ordine pubblico del nostro territorio, perchè si è voluto fare passare un progetto per il trattamento dell’umido destinato alla generazione di biogas finalizzato all’alimentazione di un cogeneratore per la produzione di energia elettrica e termica, per un impianto di trasformazione dell’umido in compost da destinare all’agricoltura.
    Se le affermazioni fatte dal Consigliere Mannina corrispondono al vero, penso che la collettività tutta debba preoccuparsi seriamente per la questione Arrow Bio, perchè se si è mentito per un impianto da 3 milioni di euro figuriamoci per un impianto da 33 milioni di euro.
    Ma a questo penserà il tempo a dare le risposte.
    Leggendo il verbale della seduta di Consiglio Comunale del 9 febbraio 2015, non si evincono interventi da parte di componenti della Giunta e dei Consiglieri Comunali finalizzati ad evidenziare il potenziale livello d’inquinamento dell’impianto della Green Planet. Gli unici interventi verbalizzati risultano essere quelli dell’assessore Sarullo e dei Consiglieri Urso Miano e Mannina, in nessuno di questi interventi si evidenzia, neanche marginalmente, il rischio di inquinamento ambientale dell’impianto.

    Eppure nell’ultimo Consiglio Comunale si è parlato di ben 3 ciminiere nell’impianto della Green Planet, di forni per bruciare il Compost e chi più ne ha più ne metta.
    Obbiettivamente mi sembra che si sia fatta molta confusione e disinformazione per distogliere l’attenzione dei cittadini sulle problematiche sollevate in questi giorni dal neo comitato di salute pubblica.
    In molti ci chiediamo: come mai il consigliere Mannina queste denunce non le ha fatte nel momento dell’approvazione in Consiglio?
    E soprattutto perchè ha aspettato tutto questo tempo per condividere le sue conoscenze con i cittadini?
    Evidentemente ci saranno state questioni di opportunità che ai più sfuggono.

    Prima dell’approvazione in Consiglio Comunale del Progetto della Green Planet, nel profilo Facebook di LiberaMente Ciminna pubblicammo questo post: “Lunedì 8 dicembre 2014 alle ore 13:35 UTC+01
    LiberaMente Ciminna ha aggiunto una nuova foto all’album Foto del diario.
    Qualcuno ha informazioni su questa azienda? Green Planet srl in via Marchese Ugo n°74 Non esistono informazioni sulla rete. Visto l’attivismo della nostra Giunta ci piacerebbe conoscere consistenza e consiglio di amministrazione di questa S.r.l. “.

    Già da allora ci eravamo insospettiti per la celerità dei passaggi istituzionali propedeutici al voto in Consiglio Comunale, il risicato capitale sociale di 20.000 euro per un impianto da 3 milioni di euro e la difficoltà d’individuazione della proprietà societaria.

    Ad onor del vero non mi sento di condividere quanto affermato in Consiglio Comunale e cioè che il Compost prodotto dalla Green Planet verrà bruciato per fare energia elettrica, sia perchè sarebbe un processo non previsto dalle normative vigenti, sia perchè sarebbe un processo non remunerativo per l’azienda stessa.
    Però una verità è stata detta, qualcosa brucerà,
    A bruciare sarà il BioGas, prodotto dal processo di trasformazione della frazione umida in compost, dalla cui combustione verrà prodotta energia elettrica e termica che in minima parte verrà utilizzata per il funzionamento dell’impianto e la rimanente parte venduta e messa in rete tramite il GSE.
    Non va inoltre sottovalutato che la Green Palnet ha già in fase di autorizzazione l’ampliamento dell’impianto, da 9,9 a 33 tonnellate al giorno, della capacità di trattamento del rifiuto. In pratica come se costruissero quasi altri 3 nuovi impianti.
    Questo giustificherebbe, le voci che circolano nei bar di offerte per acquisti di terreni adiacenti all’impianto a prezzi che certamente non sono di mercato.
    Sicuramente l’impianto Green Planet anche se in quantità minima immetterà in atmosfera elementi inquinanti che naturalmente non saranno comparabili per quantità ad una eventuale combustione del Compost, così per come ci era stato detto in Consiglio Comunale.
    E allora perchè tanto allarmismo in Consiglio Comunale?
    Come mai nessuno è stato in grado di dire che a bruciare sarà il BioGas e non il Compost?
    Informazione/disinformazione ad orologeria?
    Di certo le argomentazioni vanno affrontate ed approfondite ed ai cittadini va data una risposta precisa, onesta ed al più presto.

    Proprio per questo, condivido pienamente la scelta del Comitato di attenzionare entrambi i progetti, non tanto per le recenti affermazioni fatte dal Consigliere Mannina, ma perchè ritengo che questa Amministrazione Comunale abbia affrontato con estrema leggerezza la questione della realizzazione di questi due impianti, senza calcolare la reale ricaduta in termini di inquinamento ed impatto ambientale sul nostro territorio.
    Mi aspetto che le recenti prese di posizioni/disaffezioni di alcuni Consiglieri Comunali di maggioranza circa l’adozione delle due delibere, che di fatto spianano la strada alla Green Planet ed alla Arrow Bio, facciano riflettere questa Amministrazione ad affrontare queste problematiche con maggiore attenzione.
    Per quanto di mia competenza, come membro del Comitato di salute pubblica, verificherò che sia data eguale attenzione ad entrambi i progetti e che ogni evidenza sia trasferita alla cittadinanza priva di distorsioni e strumentalizzazioni politiche.

  2. Leggendo sul sito della Green Palnet ho letto che questa azienda aveva un`autorizzazione di smaltimento di 9,9 tonnellate al giorno ed ora aspettano un ampliamento di 33 tonnellate al giorno ,a questo punto mi sembra di capire che al comune non gliene frega niente di questa bella zona che noi ciminnesi abbiamo

  3. Per amore di verità vorrei solamente precisare che la sera del consiglio comunale del 9 febbraio 2015, avente ad oggetto il nulla osta per la realizzazione di un impianto di compostaggio da parte della società Green Planet, io chiesi se i proprietari dei terreni che confinano con il sito dove si prevedeva di realizzare l’impianto fossero stati informati del suddetto progetto. La mia domanda non era casuale, anzi, era ed è in continuità con quanto da me sostenuto e cioè che la gente debba sapere, ora ed allora che cosa accade e cosa si decide, visto tra l’altro che ancora dopo tre anni aspettiamo la diretta web dei Consigli comunali. Per protesta uscii dall’aula e non partecipai a quella votazione, indignata del fatto che una decisione così importante e che riguardava il nostro territorio si prendesse con tanta facilità e senza nessuna previa discussione pubblica. Dunque, alla luce di quei fatti, ritengo che, oggi, qualsiasi discorso volto a confondere le menti sia scorretto, non corrispondente alla verità e tendente semplicemente a distogliere l’attenzione dei Ciminnesi dal vero problema e cioè il pericolo che le nostre terre si trasformino da oro a pura e semplice immondizia e non solo nostra ma di tantissimi altri paesi. Questo è il vero problema per Ciminna oggi!!!! Leggete la delibera n. 3 del 09/02/2015 albo pretorio, pubblicazione n. 184 del 18/02/2015 riguardante Green Planet e leggete anche la delibera n. 36 del 28/10/2015 albo pretorio, pubblicazione n. 1106 del 30/10/2015 riguardante Arrow Bio. Solamente leggendo attentamente capirete come stanno realmente le cose.

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