Eleonora Barone eletta presidente del Consiglio Comunale, sorprese nella nomina dei nuovi assessori.

di Agorà Ciminna

Con la riorganizzazione della macchina amministrativa comunale e la definizione degli organi di governo, si conclude la fase finale del processo di rinnovo delle istituzioni locali ciminnesi, avviata nelle scorse settimane con la rielezione a Sindaco di Vito Filippo Barone. Ma non mancano già le prime sorprese e la situazione sembra essere in continuo fermento.

Nella seduta dello scorso 27 giugno in cui si è insediato il nuovo consiglio comunale, sono state elette le consigliere Eleonora Barone Presidente del Consiglio e Santina Pilade vice presidente, ricevendo entrambe il sostegno dell’intera maggioranza consiliare totalizzando otto voti. Tutto liscio, penserete, ma non scontato.

Non avremmo, infatti, scritto di sorprese se non avessimo considerato la determina n. 12 del 28 giugno 2022 appena pubblicata all’albo pretorio del Comune di Ciminna, con la quale il sindaco nomina la sua nuova giunta comunale.

Di seguito tutti i nomi dei nuovi assessori:
Viene confermato vicesindaco Enzo Timo nonostante la delusione elettorale, ricordiamo che si tratta dell’assessore designato in campagna elettorale. Altra conferma per l’assessore Francesco Faraci che anche questa volta si dimette da consigliere. Premiato anche Michele Avvinti che era rimasto fuori come primo dei non eletti ed Elena Tauro già consigliera nella scorsa legislatura e non candidata alle ultime elezioni comunali.

Hanno preferito invece non interrompere il rapporto di fiducia con i propri elettori Francesca Leone, la più votata tra le donne, e Giuseppe La Spisa, il più votato tra gli uomini.  A loro infatti è stato chiesto di rinunciare alla carica di consigliere per assicurarsi un posto in giunta, liberando così il seggio agli altri candidati non eletti. Eletti consiglieri comunali con un totale di 828 voti, non hanno voluto sacrificare il loro ruolo di rappresentanza rimanendo dei semplici consiglieri. Non sappiamo se questa proposta sia stata avanzata anche ad altri consiglieri eletti, ma potrebbe allargarsi il numero degli scontenti dato che la nuova giunta è formata perlopiù da non eletti.

Quella del sindaco Vito Filippo Barone è una scelta inaspettata che farà discutere, anche Francesca Leone era stata designata come assessore in campagna elettorale, e che potrebbe minare fin dall’inizio gli equilibri consiliari dell’attuale maggioranza che lo sostiene, proprio come successo cinque anni fa.

Infine per effetto dello scorrimento, viene eletto consigliere comunale Michele Avvinti, ma bisognerà aspettare la prossima seduta del consiglio comunale per avere il quadro chiaro. L’indirizzo come abbiamo già detto è quello di fare dimettere i consiglieri una volta nominati assessori, per permettere a tutti gli altri non eletti di entrare in consiglio comunale. Pasquale Brancato e Benito Campobello potrebbero quindi ricoprire presto la carica di consiglieri comunali.

Per chiarire meglio l’aspetto della doppia carica, ricordiamo che l’attuale legge regionale degli enti locali che interessa il nostro comune, permette solo a due assessori di mantenere sia la carica in consiglio che quella in giunta. Allo stato attuale nessuno degli assessori comunali appena nominati ha optato per il mantenimento della doppia carica.

Rinnoviamo i nostri auguri al sindaco, alla nuova giunta comunale ed a tutto il consiglio comunale, in particolare a chi è chiamato all’espletamento di nuovi ruoli istituzionali.

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