*di TI CUNTU UN CUNTU – Per non dimenticare, rivolto alle nuove generazioni. 22° PUNTATA In questa puntata vi parlerò di un fatto realmente accaduto nei primi anni dello scorso secolo a Ciminna nel quartiere del Carmine. Qui vi abitava un ricco signorotto proveniente da una famiglia della ricca borghesia ciminnese, che esercitava il mestiere di avvocato. Era un uomo molto arrogante che, grazie alla sua ricchezza e alla sua professione di avvocato, nella vita è riuscito a fare più…
di Agorà Ciminna “Cosa Sei” è il singolo d’esordio della band siciliana Eva Mora uscito la scorsa settimana. Il trio, composto da Raffaella Poma, Santi Orlando e dal ciminnese Gregorio Piscitello, pubblica la videoclip che racchiude un mood colorato e d’impatto. La clip di “Cosa Sei” è stata girata all’interno dello storico ex cinema di Ciminna “G. Alesi” e negli studi di registrazione dell’etichetta discografica Mind. Il video, ci spiegano, strizza un po’ l’occhio a quelli più famosi dei Paramore che sono la nostra reference visiva più evidente.…
*di TI CUNTU UN CUNTU – Per non dimenticare, rivolto alle nuove generazioni. 21° PUNTATA In questa puntata vi parlerò della tribuna maggiore della nostra chiesa madre, dedicata a santa Maria Maddalena nella sua festa liturgica che si celebra il 22 Luglio e, nella lieta ricorrenza dei 400 anni che proprio quest’anno ricorrono, della costruzione della tribuna maggiore. Fu commissionata dei sacerdoti della matrice, su progetto e realizzazione di Scipione Li Volsi da Tusa, con la collaborazione dei suoi fratelli.…
di Agorà Ciminna Il Sindaco di Ciminna Vito Filippo Barone, dando seguito alla propria determina dello scorso 28 giugno con la quale designava la nuova squadra di assessori, ha assegnato le deleghe in giunta. Di seguito pubblichiamo l’elenco degli assessori e le rispettive deleghe. Enzo Timo viene confermato vicesindaco, così come vi avevamo preannunciato, con delega ai servizi sociali e alla protezione civile. Sono diverse le deleghe assegnate a Michele Avvinti: sport, turismo, spettacolo, personale, cultura, attività produttive, servizi a…
*di Angolo Poesie La finestra è aperta e arriva la brizza e u scjauru ri lu mari. La chiaria ri la luna basta e avanza p’ alluminari tutta la stanza. Supra un tavulinu ci sunnu sabbiardi, frutta frisca, du biccheri e na buttigghia di sinceru vinu. U lettu, ri manu saputi, fu priparatu cu linzola ri linu, c’ adduranu di sapuni e gilsuminu. Li corpi, ormai nuri, già jettanu paventu, è arrivatu lu mumentu….. Li manu si cercano, si trovanu…
Nella notte appena trascorsa, nel quartiere di San Giovanni, degli ignoti sono stati protagonisti di una bravata ai danni del prospetto della chiesa di San Giovanni Battista e di alcune abitazioni private. L’artefice di tutto ciò, o forse gli artefici ( ancora ignoto infatti se dietro un simile gesto vi sia la mano di una o più persone), ha imbrattato diversi muri, fra i quali quello della chiesa, con una bomboletta spray di colore nero. Un simbolo fallico è apparso nella base della colonna del portale che porta la firma dell’architetto Paolo Amato, dimostrando una chiara mancanza di rispetto per il luogo sacro ed uno scarsissimo amor proprio nell’arrecare un danno ad un’opera d’arte. Come se non bastasse, nell’abitazione locata frontalmente alla chiesa stessa ha trovato posto una bestemmia e a pochi metri della piazza, in un’altra abitazione privata, è stata realizzata una svastica nazista con una scritta di matrice razzista. Grazie al contributo di alcuni utenti facebook siamo riusciti prontamente a documentare l’accaduto con diverse foto.
Nel denunciare tale atto vogliamo manifestare la nostra indignazione per un gesto senza precedenti, una mancanza di rispetto per Ciminna e i ciminnesi. Sul perché di un tale gesto, tutta la cittadinanza rimane muta e pensierosa, forse riflettendo sul fatto che qualcosa è andato storto nell’educare chi di questo paese dovrà rappresentarne il futuro. O forse resta soltanto da chiedersi se in questi atti vandalici, vi si nasconda dietro tutto il disagio di una fascia d’età troppo spesso abbandonata a se stessa, facilmente preda di valori sbagliati.
L’associazione Socio-Culturale LiberaMente Ciminna attraverso il proprio profilo scrive “tutti quelli che hanno rinvenuto scritte sui muri a non cancellarle se non prima di averle documentate con adeguate fotografie e di farle pervenire a questo indirizzo di posta elettronica admin@liberamenteciminna.it, indicando la precisa località dove sono state rinvenute. Di tutte le foto raccolte presenteremo formale denuncia alle Autorità competenti chiedendo di accertare l’identità di queste “persone” tramite una perizia calligrafica. Chi ha fatto questo sfregio, sappia che ha firmato le proprie azioni con nome e cognome”.
Non ci rimane che invitarvi a far girare la notizia per individuare i responsabili affinché possano pagare per un tale gesto e fare in modo che loro punizione sia d’esempio per tutti coloro i quali potrebbero essere tentati in futuro a compiere gesti simili.
2 Replies to “Ciminna imbrattata di nero, la vergogna del quartiere San Giovanni”
E’ un atto senza precedenti. Le scritte e i simboli usati non sono mai stati riportati a Ciminna e tanto meno a Palermo. I simboli fallici sono una costante purtroppo, si trovano un pò ovunque in città ma non per questo accettabile. Quello che lascia di stucco è la bestemmia scritta! Mentre la svastica, in antichità simbolo di vita ma oggi purtroppo simbolo di morte e di razzismo, è piuttosto preoccupante.
Per questo la Genesis si unisce a tutte le associazioni locali e a tutta la cittadinanza contro questi atti vandalici e di stare vicino al nostro parroco, padre Domenico.
Propongo a tutte le associazioni interessate di organizzare un incontro dibattito sulla questione, uno per le scuole e un altro per la cittadinanza tutta.
Non dobbiamo accettare passivamente questi atti vandalici.
Il Presidente
Andrea Masi
E’ un atto senza precedenti. Le scritte e i simboli usati non sono mai stati riportati a Ciminna e tanto meno a Palermo. I simboli fallici sono una costante purtroppo, si trovano un pò ovunque in città ma non per questo accettabile. Quello che lascia di stucco è la bestemmia scritta! Mentre la svastica, in antichità simbolo di vita ma oggi purtroppo simbolo di morte e di razzismo, è piuttosto preoccupante.
Per questo la Genesis si unisce a tutte le associazioni locali e a tutta la cittadinanza contro questi atti vandalici e di stare vicino al nostro parroco, padre Domenico.
Propongo a tutte le associazioni interessate di organizzare un incontro dibattito sulla questione, uno per le scuole e un altro per la cittadinanza tutta.
Non dobbiamo accettare passivamente questi atti vandalici.
Il Presidente
Andrea Masi
Liberamente Ciminna accetta l’invito, incontriamoci per valutare come procedere.
Saluti