La tradizione del Precetto ai Malati la domenica della Divina Misericordia

di Filippo Alesi

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abiti tradizionale di Signuruzzu e San Micheli

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IMG_9857Ogni anno, durante la seconda domenica di Pasqua (chiamata domenica in Albis o della Divina Misericordia) Ciminna porta ancora una volta in processione la SS. Eucarestia, stavolta sotto forma di Viatico.

Dopo la messa delle 8,30 infatti, dalla maestosa chiesa Madre del piccolo centro dell’entroterra palermitano, parte una processione alquanto singolare: alcune particole consacrate durante la celebrazione eucaristica, vengono poste all’interno di una preziosa pisside argentea, opera settecentesca di maestranze palermitane e, accompagnate dalle insegne della Confraternita del SS. Viatico, dalla banda musicale e dai fedeli, percorre il tradizionale percorso processionale.

Durante tale avvenimento religioso, gli ammalati che abitano lungo il tragitto della processione, aprono le porte delle loro case, accogliendo la SS. Eucarestia su un altare appositamente preparato per l’evento, accolgono il pane del Cielo con gioia e devozione e ne vengono nutriti. I balconi vengono addobbati con preziose coperte finemente ricamate, così come si usa fare per l’ottava del Corpus Domini. Al rientro della processione, viene celebrata nuovamente l’Eucaristia solenne.

L‘evento è anche caratterizzato da numerosi bambini e bambine dell’età compresa tra i 0 e i 10 anni, che vengono amorevolmente portati in processione da genitori e nonni orgogliosi di vestire i pargoli di Ancileddu (angioletti)  San Ciuvanni (S. Giovanni), Signiruzzu (Gesù Risorto e non Ecce Homo come per il venerdì santo) e di San Micheli (San Michele Arcangelo).

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abito tradizionale di Anciledda
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abito tradizionale di San Ciuvannui

 

 

 

 

 

 

 

 

“Sòma Christù metalàvete, pighìs athanàtu ghèfsasthe. Allilùia.

Ricevete il Corpo di Cristo, gustate la sorgente immortale. Allilùia”
(Kinonikòn, dalla Liturgia greco-bizantina)

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IMG_9823” Rit. Evviva l’amuri
ri Gesuzzu amatu
chi Saramintatu
cu nui sempri sta!

Nun guarda timpesti
ri quannu è chiamatu,
sintennu malati
si parti e ci va!

Rit. Evviva l’amuri…”

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Il Precetto ai Malati

GUARDA LE FOTO DELLA PROCESSIONE DEL 2014

Precetto ai Malati 2015

 

 

 

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