Comunicato del Gruppo Misto

di Gruppo Misto*

In piena emergenza coronavirus si è celebrato, ieri pomeriggio, Consiglio comunale.
L’Amministrazione comunale, ha, infatti, convocato, con nota del 09.04.2020 Prot. 4475/20, pervenuta alle ore 19.44 dello stesso giorno, Consiglio comunale per giorno 14.04.2020, ore 16.00, nonostante il decreto dello Stato vieti la convocazione dei Consigli comunali a meno che non si tratti di delibere su provvedimenti della massima urgenza.
Purtroppo, v’è da dire che, tra i punti riportati nell’ordine del giorno, non è risultato esserci nulla che potesse confermare la convocazione urgente di tutti i Consiglieri in un momento così drammatico per tutta l’Italia, stante che il Bilancio non era e non è un atto urgente e che le Variazioni già adottate dall’Organo esecutivo in via d’urgenza, potevano essere tranquillamente ratificate, a pena di decadenza, da parte dell’Organo consiliare entro i sessanta giorni seguenti dall’approvazione in Giunta e, comunque, entro il 31 dicembre dell’anno in corso.
Ciò significa, quindi, che la Variazione al Bilancio era ed è già esecutiva dal 31.03.2020 e che il Consiglio comunale avrebbe potuto ratificare quanto deliberato dalla Giunta, in tutta serenità, entro sessanta giorni dalla data del 31.03.2020 e comunque entro il 31.12.2020.
Dunque, nessuna urgenza a giustificare la celebrazione di Consiglio in tutta fretta, così come di contro indicato nella convocazione stessa.
Nonostante la mancanza di motivi d’urgenza a fondamento di tale rocambolesca convocazione di Consiglio comunale, in qualità di Consiglieri, abbiamo, comunque, ritenuto opportuno chiedere, con una nota messa a protocollo ed indirizzata ai competenti organi, che ci fosse data la possibilità di partecipare ai lavori di Consiglio comunale, in ottemperanza a quanto sancito dalla normativa vigente, tramite videoconferenza A TUTELA DI OGNI SINGOLO CONSIGLIERE E PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DELL’INFEZIONE DA CORONAVIRUS.
Purtroppo, NON AVENDO RICEVUTO ALCUNA RISPOSTA, E RITENENDO ANCORA UNA VOLTA TALE MANCATO RISCONTRO ASSOLUTAMENTE IRRISPETTOSO DEL RUOLO E DELLA DIGNITA’ DI CONSIGLIERE, ABBIAMO RITENUTO, IN OSSEQUIO ALLA NORMATIVA VIGENTE, DI NON PARTECIPARE ALLA SUDDETTA SEDUTA DI CONSIGLIO, RITENENDO IRRESPONSABILE LA SCELTA DI UNA CONVOCAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE IN PIENA EMERGENZA E CHE, PER DI PIU’, TRA I PUNTI ALL’ORDINE DEL GIORNO NON CONTENEVA NÉ ATTI IMPROROGABILI E NÉ DI VITALE URGENZA.
Ma vi è di più!
A quanto già ampiamente esplicitato si aggiunga il fatto che, mentre ai Consiglieri comunali si è chiesta in tutta fretta la presenza in seduta di Consiglio, lo stesso Assessore al Bilancio nonché Primo cittadino non era presente in seduta di Giunta quando veniva approvato lo schema di Bilancio.
Ancora più grave ci è parsa la scelta dell’Amministrazione di inserire la mozione, firmata sia dal Gruppo Misto sia dal Gruppo di Minoranza, avente ad oggetto la sospensione dei tributi, soltanto al quinto ed ultimo punto dell’ordine del giorno e che avrebbero dovuto trovare accoglimento già nel bilancio votato come terzo punto.
Alla luce di quanto sopra, concludiamo, affermando che la suddetta convocazione di consiglio comunale, in piena emergenza sanitaria, ed in mancanza di effettivi motivi di urgenza, è parsa, alle scriventi, poco rispettosa dell’instancabile lavoro di quanti in prima linea, Sanitari e Forze dell’ordine stanno lavorando mettendo a rischio anche la loro incolumità per prevenire la diffusione e curare le complicanze di questa infezione virale.
Se noi, come Cariche istituzionali, chiediamo ai cittadini di rispettare le ordinanze e i decreti, dobbiamo mostrare altrettanto rigore nel dare l’esempio, altrimenti non aspettiamoci di essere riconosciuti punto di riferimento credibile in una situazione difficile come quella che stiamo vivendo.

*LE CONSIGLIERE COMUNALI
Sara Urso Miano
Angela Lazzara

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