Inizia il countdown delle elezioni amministrative 2022, le date e i possibili scenari.

di Agorà Ciminna

In queste ore, l’assessore regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica, Marco Zambuto, sta passando al vaglio le possibili date delle prossime elezioni amministrative 2022.

Una tornata elettorale che chiamerà alle urne oltre un milione di siciliani per eleggere 119 sindaci e diversi consiglieri comunali. In totale sono 13 i comuni siciliani dove si voterà con il sistema proporzionale, tra cui figurano Palermo e Messina, quest’ultima in anticipo a causa delle dimissioni del sindaco Cateno De Luca che ambisce alla carica di Presidente della Regionale Siciliana. Nei restanti comuni, invece, si voterà con il sistema maggioritario in quanto la popolazione è inferiore alla soglia dei 15.000 abitanti.

Nel dettaglio: oltre al capoluogo di provincia, nel palermitano saranno chiamati alle urne gli abitanti di altri 27 centri, tra cui il nostro Comune di Ciminna; nel trapanese invece si sfideranno alle urne nei comuni di Erice e Petrosino; nella provincia dello Stretto, oltre al capoluogo (Messina) a cui abbiamo già accennato, si vota in altri 37 comuni; 19 comuni in provincia di Catania; 6 nel ragusano; 5 comuni in provincia di Siracusa; 7 comuni nel nisseno, 10 comuni in provincia di Agrigento ed infine 4 sfide nell’ennese.

Secondo indiscrezioni confermate dallo stesso assessore le date verosimili sembrerebbero quelle del 29 maggio (con eventuale ballottaggio il 12 giugno) e del 12 giugno (con il secondo turno il 26 giugno). La data del 12 giugno, carte alla mano, è l’ultima data utile, perché consentirebbe eventuali ballottaggi entro la fine del mese di giugno (in linea con i termini di legge). Le operazioni di voto si svolgeranno dalle ore 7:00 alle ore 23:00 nella sola giornata di domenica. A pronunciarsi entro la fine del mese sarà la giunta regionale, a cui spetta l’ultima parola.

Con l’ufficializzazione delle date, quindi, anche alla politica ciminnese toccherà premere sull’acceleratore, dato che a meno di tre mesi rimangono ancora parecchi nodi da sciogliere sulle candidature e le possibili liste.

Al momento, l’unico candidato ad aver ufficializzato la propria candidatura per le amministrative, è la consigliera di minoranza Maria Savoca. Candidatura che ha ricevuto l’immediato sostegno della consigliera Sara Urso Miano e del gruppo legato a Salvatore Mannina, già candidato sindaco cinque anni fa con la lista “Liberi e Forti” senza tuttavia riuscire ad entrare nel consiglio comunale.

Fa rumore, invece, il mancato supporto del gruppo di minoranza “Insieme si può” alla candidatura della Savoca, considerata dal gruppo del tutto “autonoma” in un breve comunicato stampa pubblicato dal gruppo politico nelle scorse settimane. Il gruppo di minoranza sembrerebbe stia valutando candidature alternative alla Savoca, sia all’interno del gruppo di consiglieri che all’esterno, facendo scouting tra i candidati dell’allora lista “Insieme si può”.

Dalle file della maggioranza, invece, si dà per certa la candidatura del sindaco uscente Vito Filippo Barone, che pur avendo perso alcuni pezzi della sua maggioranza consiliare, ha incassato da qualche anno il sostegno della consigliera Eleonora Barone, precedentemente eletta tra le file dell’opposizione. Vito Filippo Barone, che sta impiegando anche questi ultimi mesi del mandato nella sua opera di riqualificazione del centro storico, potrebbe a breve annunciare la squadra con la quale concorrerà per il secondo mandato, alla quale potrebbero far parte personalità del tutto diverse rispetto alla precedente lista elettorale.

Non è da escludersi, sempre in quota alla compagine politica di opposizione, la candidatura di Salvatore Elia Catalano, attivista del Movimento 5 Stelle locale e figlio dell’ex sindaco Vito Catalano.

Per risolvere questo stallo a pochi mesi dalle elezioni, sarà determinante osservare anche i movimenti e il ruolo di politici regionali come Francesco Riggio, già più volte in passato riferimento per alcuni candidati del gruppo “Insieme si può” e fortemente legato alla consigliera Savoca.

Potrebbe quindi prospettarsi nuovamente una corsa a tre, proprio come avvenne 5 anni fa. Ma ancora una volta la cosa gioverebbe proprio al sindaco uscente che vedrebbe quindi dimezzarsi i voti di una possibile opposizione. Alla luce di ciò non è quindi inverosimile pensare a un dietrofront delle opposizioni che potrebbero convergere verso un’unica lista.

Ciminna si prepara quindi alla sua nuova tornata elettorale e sebbene la campagna sembrerebbe essere iniziata in sordina, i prossimi mesi potrebbero essere caldissimi per la politica ciminnese. Noi di Agorà Ciminna, come sempre, cercheremo di tenervi informati sugli sviluppi e con quella neutralità che ha sempre distinto il nostro sito, auguriamo il nostro in bocca al lupo a tutti i candidati e ricordiamo a tutti la piena disponibilità del nostro spazio virtuale per chiunque volesse usufruirne per comunicare con la cittadinanza.

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