Poesia al SS. Crocifisso “Padre di Grazie”
di Angolo Poesie* Pina Maria Scibetta, sul proprio profilo Facebook scrive: “Le parole da dedicare al nostro Padre delle grazie non sono mai abbastanza e non riusciranno mai ad esprimere del tutto questo amore potente che ci lega a lui. Queste sono le mie, sperando anche solo in minima parte di aver descritto ciò che si prova in quei momenti. È tutto nivuru e nicareddu. Avi i vrazza longhi e fini fini, Unu ca un canusci sta storia ri granni…
“Simile è il tuo ondeggiar tra troie e madonne.”
Questo è il verso chiave a mio avviso del sonetto.
Per fortuna che oggi come nel medioevo ancora esistono le madonne, e che queste siano di esempio per le troie. La donna è un essere nobile, la sua vocazione è quella di essere madonna, ma gli uomini spesso la sviliscono e la spingono ad essere troia. Beata quella donna che riesce a rimanere madonna.