Il Brutto Anatroccolo di Salvatore Passantino: una favola senza tempo in musica
Il 10 marzo scorso il Teatro Carlo Coccia di Novara ha ospitato la prima rappresentazione mondiale dell’opera lirica Il Brutto Anatroccolo del compositore siciliano Salvatore Passantino, già vincitore del concorso lirico Giancarlo Aliverta per la sezione compositori nel 2023. Tratta dalla celebre favola di Hans Christian Andersen, l’opera si configura come un unicum nel panorama musicale contemporaneo, proponendosi come un atto unico con libretto di Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi. Un viaggio introspettivo a tinte musicali Il Brutto Anatroccolo…
Forse è il momento di fare un incontro con tutti quelli che vogliono condividere il percorso di Benito Campobello e pianificare qualcosa di concreto.
Noi di LiberaMente Ciminna siamo con Benito.
Qualche giorno fa mentre ero in giro per il paese ho fatto una scoperta che mi ha molto meravigliato: il polo museale è dotato di scivolo correttamente segnalato. Anche se ero passato di lì tantissime altre volte, non avevo mai visto quello scivolo perché sempre abusivamente ostruito da auto in sosta. Chissà se un giorno potrò anche entrare dentro questo museo. Passo pure nei pressi della biblioteca comunale. Qualcuno sa dirmi se è accessibile? Sempre che riesca a passare dall’angusto spazio lasciato libero dall’auto perennemente parcheggiata nella stradina di accesso alla biblioteca negli orari di apertura. Altro che Roccamalata, Ciminna sembra un paese di persone sanissime, dove nessuno ha problemi di deambulazione, neanche quando si invecchia, di conseguenza che ci devono fare con gli scivoli? A parte un certo Onofrio Alomia e Benito Campobello, vedete qualcuno che va in giro in carrozzella? Questi due si arrangino, con i tempi che corrono il comune non può certo spendere soldi per scivoli che non servono a nessuno. Domenica scorsa il consigliere Mannina ha fatto un bel comizio in piazza Bonanno. Ha toccato tantissimi argomenti. Tra l’altro ha detto che nel prossimo bilancio vorrebbe proporre un stanziamento di 10.000 euro per l’aquisto di 10 muli per l’annuale “furriata di torci” ed eventualmente da adibire anche al ritiro della spazzatura come fanno con gli asini a Castelbuono. Ma di barriere architettoniche neanche mezza parola ha detto. Si vede che quando il Presidente del Consiglio leggeva la lettera di Benito Campobello era distratto. Eppure mentre predicava ero sotto il suo naso sulla mia sedia elettrica che era impossibile non essere notato.
Onofrio, sulla questione barriere architettoniche, c’è chi si sta battendo fortemente per ottenere dall’amministrazione un intervento rislolutivo. Quella persona si chiama Benito Campobello, che vive la tua stessa problematica. Credo che Benito stia conducendo questa battaglia egreggiamente, e sono convinto che il risultato arriverà. Se necessita il mio intervento sono pronto a fare la mia parte, ma ti assicuro, che Benito sta portando avanti in maniera incisiva ed oculata la sua missione. Dovresti semmai ricordare anche al presidente del consiglio che nel programma dei cento giorni, che io ho citato nel mio comizio, era anche incluso, l’abbattimento delle barriere architettoniche. E passato un anno e un mese e come vedi non si è fatto nulla. Magari io sono stato distratto in consiglio, ma altri…………