Sconfitta di misura a Casteltermini

di Archimede Tusa

Casteltermini: Rizzuto, Palumbo, Saieva, Lo Presti, Galione, Stagnitto (80’ Vella), Miccichè (70’ Iaria), Ardilio, Spitaleri, Vaccaro, Spinello (86’ Magno). All. Miccichè.

Ciminna: Giustiniani, Ferrara, Paladino (47’ Lo Franco), Tropia, Meli, Amato, Gennaro (40’ Guagenti), Urso, Vullo (77’ Leto), Bondì, Giovenco. All. Tilotta.

Arbitro: Federica Giarratana di Enna.
Rete: 42’ Miccichè.

AC Ciminna 2013 14Un Ciminna molto sfortunato e mai domo torna a bocca asciutta da Casteltermini, lasciando negli occhi dei presenti una buona prestazione e la sensazione che il risultato sia stato beffardo per i Grifoni.

Sicuri di una partita difficile, ma anche della propria forza e unità di squadra, i ragazzi di Rao & Co. si sono presentati nella lontana Casteltermini con la voglia di giocarsela e fare risultato pieno.

Per l’occasione mister Tilotta schiera la squadra con un inedito 4-4-1-1 che vede come unico terminale offensivo Gullo, alle cui spalle ha libertà di proporsi e inventare Bondì. Il sistema di gioco scelto sembra subito funzionare, infatti sono i biancorossi a prendere il dominio del campo e a rendersi subito pericolosi al 10° proprio con Gullo che, servito abilmente da Bondì, impegna il portiere avversario. Al 20° è direttamente Bondì a cercare la via del gol, ma il suo tentativo, scoccato in piena area avversaria, viene rinviato quasi sulla linea di porta da un difensore. Lodevole il lavoro del centrocampo, sia in fase di filtro difensivo che in fase di attacco, con Urso (in continua crescita) e Tropia in mezzo e con la spinta continua sulle fasce affidata a Giovenco e Gennaro. Ciminna ancora propositivo ma sfortunato con la conclusione di Gennaro che termina sopra la traversa. I locali sono pericolosissimi al primo tentativo, che vede Giustiniani sempre pronto nell’allontanare il pericolo. Al secondo, pochi minuti dopo, è la traversa a salvare i biancorossi. Sembra proprio il copione già visto nelle precedenti partite: tantissimo gioco, tantissime occasioni, ma difficoltà a segnare! Il copione sembra volgere definitivamente a favore dei Grifoni quando al 35° l’arbitro espelle Ardillo, difensore del Casteltermini. Allora mister Tilotta sceglie di passare ad un modulo più offensivo, rinunciando ad un centrocampista per inserire un’altra punta, Guagenti. Ma proprio allo scadere della prima frazione di gioco, i locali approfittano di una dormita generale della difesa ospite per portarsi in vantaggio con Miccichè che, di testa, insacca in completa solitudine a due passi da Giustiniani.

Il secondo tempo inizia subito con un altro cambio tra le fila dei Grifoni, con Paladino che lascia il posto a Lo Franco, scelta che predilige la fase offensiva alle copertura.

I Grifoni si impegnano e lottano attaccando a testa bassa per tutti i secondi 45’ ma trovano il portiere di casa in giornata di grazia, cosa che ancora invece non capita ai nostri attaccanti, che per mole di gioco e occasioni dovrebbero essere tra i migliori del campionato anche in fase realizzativa. Al 60° è Urso che con una conclusione dal limite dell’area, fa volare Rizzuto a deviare in angolo. Qualche minuto dopo è Guagenti, su calcio di punizione, ad impegnare il sempre pronto portiere locale. Altre ghiotte occasioni si sono susseguite tra uno “svenimento” e l’altro dei giocatori del Casteltermini, dove il resto della squadra era più impegnato nel nascondere palloni e nel perdere tempo in qualsiasi modo più che a soccorrere gli “sfortunati-infortunati”! Da segnalare un colpo di testa di Leto, subentrato ad uno spento Gullo, ben parato dal portiere e l’occasione, sempre di testa e direttamente da calcio d’angolo, capitata a Meli, che però non inquadra la porta.

Finisce così la partita con i locali a gioire per il successo insperato, e i Grifoni col ghigno serrato e consapevoli di aver lasciato gli ennesimi punti per strada.

Il problema, in questa fase di campionato, continua ad essere la scarsa vena realizzativa dei biancorossi che, pur dimostrandosi all’altezza in ogni partita e dominando per lunghi tratti le stesse, non riescono a ottenere i risultati che meriterebbero e addirittura, in questo caso, li fa tornare a casa con 0 punti.

Sconfitta che pesa sulla classifica del Ciminna, che rimane così invischiato a metà classifica, staccata di otto lunghezze dalla capolista Cattolica, ancora vincente sull’ostico campo di Agrigento. Non perde colpi nemmeno il Prizzi che batte in casa il Bivona. Importanti successi esterni per il Siculiana, prossimo avversario dei Grifoni (chiamati al secondo impegno consecutivo in trasferta) e squadra in fase positiva  in queste ultime 3 giornate, e per il Roccapalumba che torna con i tre punti dal campo del fanalino di coda Caccamo. Terminato con una netta vittoria del Real Unione sul Milena, l’altra partita di cartello della giornata.

Il campionato continua a mostrare un Ciminna che offre un’ottima organizzazione tattica e preparazione, ma, allo stesso tempo, una posizione di classifica che vede allontanarsi sempre più i piani alti della stessa. Siamo sicuri dell’ottimo lavoro fin qui svolto dai ragazzi messi a disposizione di mister Tilotta e di tutto l’impegno profuso dalla società per affrontare questo campionato. Siamo fiduciosi che, una volta “asciugate le polveri”, l’attacco biancorosso darà il giusto apporto al resto della squadra e allora i risultati potranno essere più positivi.

 

Casteltermini

Ciminna

1 – 0

Albatros Lercara

Siculiana

1 – 2

Nuova Città di Caccamo

Roccapalumba

1 – 2

Città di Giuliana

Atletico Corleone

Gara da ripetere

Prizzi

Virtus Bivona

2 – 0

Città di Agrigento

Cattolica Eraclea

0 – 2

Real Unione

Milocca Milena

2 – 0

 

 

Cattolica Eraclea

16

Prizzi

14

Casteltermini

13

Real Unione

12

Siculiana

10

Milocca Milena

9

Atletico Corleone*

8

Ciminna

8

Città di Agrigento

7

Roccapalumba

6

Virtus Bivona

4

Albatros Lercara

4

Città di Giuliana*

1

Nuova Città di Caccamo

0



                             *una gara in meno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.